Falcidiato da una sfilza di defezioni importanti, il Pomezia Calcio incassa una sconfitta all’inglese per mano di una quadrato Ladispoli (2-0), interrompe una striscia vincente di tre giornate tra campionato e Coppa Italia, lascia via libera alla lanciatissime Faul Cimini e W3 Roma Team, uniche squadre del girone ancora a punteggio pieno, subisce anche il sorpasso dai rivali di turno e scivola al quarto posto in classifica. Mister Scorsini si affida al 3-5-2 e schiera in avanti Bezziccheri affianco al bomber Teti, mentre Gagliarducci, costretto a rinunciare al prezioso apporto di Lo Pinto, Gamboni, Cestrone, Gallo e Prioteasa, conferma il consueto 4-3-3 e impiega Canale e Aquilani ai lati di Pippi. Il neoacquisto Bussi, invece, parte inizialmente in panchina.
La prima occasione degna di nota si registra all’ottavo giro di lancette. Il solito Teti prova a timbrare subito il cartellino, ma il suo colpo di testa, su cross di Monfreda, viene deviato in angolo da De Maio. Il Pomezia Calcio, per uno strano scherzo del destino, si trova costretta a metà frazione a fare a meno anche di Tommaselli, il quale ha la peggio in un brutto scontro aereo con Capanna e deve lasciare il rettangolo di gioco. Mister Gagliarducci getta nella mischia Morelli. La squadra pometina, nei minuti seguenti, tiene bene il campo e, poco dopo la mezzora, va vicinissima alla marcatura con Aquilani, il quale si esibisce in una splendida esecuzione al volo dal limite dell’area, ma esalta i riflessi di Agostini, bravo a distendersi in tuffo e ad alzare la sfera sopra la traversa.
Dopo l’intervallo, il Pomezia Calcio si presenta in campo con la novità Bussi al posto di Bellitta. Il Ladispoli, però, si conferma all’altezza della situazione, pigia più a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore e, dopo le conclusioni fuori misura di Bezziccheri e La Rosa, sblocca il punteggio per merito di Teti, il quale fa valere le sue comprovate doti di bomber di razza, gira in fondo al sacco un corner battuto dalla sinistra da Bezziccheri e indirizza il match nei binari più congeniali per la sua squadra.
Il Pomezia Calcio accusa il colpo e, otto minuti più tardi, incassa anche la seconda la rete. L’ottimo Teti, servito in profondità dalle retrovie, prende il tempo a Daleno e costringe De Maio a un vero e proprio miracolo. La ribattuta del portiere rossoblu, però, finisce sul ginocchio dell’ex difensore dello Spoleto, il quale realizza la più classica delle autoreti. La compagine pometina prova a reagire. Canale si mette in proprio, si esibisce in un’azione personale, ma trova l’opposizione prima di Agostini e, poi, di Monfreda proprio sulla linea di porta. I ragazzi di Gagliarducci, non avendo in pratica alternative, si spingono a testa bassa in avanti, ma il Ladispoli tiene fa buona guardia sino al triplice fischio e costringe Pippi e soci a incassare la prima battuta d’arresto stagionale.
Antonio Gravante
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