Sfoderando una prova collettiva nettamente al di sotto delle proprie potenzialità, il Pomezia stecca clamorosamente l’ultima sfida casalinga della stagione regolare, subisce una pesante sconfitta per mano di un motivatissimo Nola (2-5) e si vede chiudere per il momento la porta di accesso ai play-out. La formazione pometina, in virtù di tale risultato, sarà costretta a giocarsi in campo neutro il pass per la poule-salvezza con gli stessi partenopei. Dopo una fase iniziale di studio, il Nola spezza l’equilibrio per merito di Marzuillo, il quale calcia dai venticinque metri e incastra la sfera nell’angolino alto alla destra di Marcucci. La compagine pometina tenta di reagire, ma non riesce a pungere in fase offensiva. I partenopei, a riprova di una solida compattezza tra i reparti, tengono bene il campo e consolidano il vantaggio sugli sviluppi di una rimessa laterale grazie al baby Nappi, lesto a ribadire in fondo al sacco una conclusione di Ruggiero respinta dal palo. Il Pomezia, a quel punto, cambia marcia e trova la via del gol con Massella, bravo a infilare Landi proteso in uscita e a permettere alla sua squadra di andare negli spogliatoi con una sola rete di svantaggio. I rossoblù provano a ricucire lo strappo nella ripresa, ma si vedono chiudere tutti gli spazi dai difensori campani. Il Nola, al contrario, fa del cinismo la sua qualità migliore e mette al sicuro il risultato grazie a una punizione vincente di Ruggiero e a un rigore trasformato da Palmieri. Le reti in chiusura di match di Massella (rigore) e ancora di Palmieri non cambiano nella sostanza il risultato. Pomezia e Nola, di conseguenza, restano ancora in bilico. La vincente del prossimo confronto diretto continuerà a sperare nella riconferma in Serie D, mentre la perdente sarà per forza di cose costretta al declassamento in Eccellenza.
Antonio Gravante
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