Gli episodi si rivelano fatali al Racing Club nella terza giornata di Campionato. La squadra gialloneroverde paga dazio sul rettangolo di gioco di una cinica Vigor Perconti (1-0), incassa un’inopinata battuta d’arresto e, per forza di cose, allarga ulteriormente la forbice tra la propria posizione e quella delle maggiori antagoniste al salto di categoria. Gli ardeatini cominciano la gara animati da una grande voglia di riscattare il ko subito in Coppa Italia per mano dell’Atletico Formia, esercitano una lieve supremazia territoriale, ma faticano a pungere negli ultimi sedici metri. Buonocore e soci, nel corso del primo tempo, collezionano soltanto due importanti occasioni da gol con Artistico. Il capitano rutulo, a metà frazione, si esibisce in una perentoria progressione, calcia in porta da posizione leggermente defilata, ma trova puntuale alla presa il numero uno capitolino. L’attaccante gialloneroverde, a ridosso dell’intervallo, prova ad applicare alla perfezione uno schema su palla inattiva , ma si vede voltare le spalle dalla dea bendata. La sua conclusione si stampa sulla traversa a Corso battuto. Il Racing Club inizia la ripresa con la giusta carica agonistica e, dopo cinque minuti dal rientro in campo, si costruisce i presupposti per indirizzare il match nei binari più congeniali. Il solito Artistico viene atterrato in piena area da Borgia, si procura il penalty e costringe il difensore avversario a lasciare il rettangolo di gioco per doppia ammonizione. Sul dischetto si presenta lo stesso Artistico, il quale pecca di cinismo, spedisce clamorosamente la sfera sul fondo e, tra la delusione dei propri tifosi, lascia la contesa in perfetto equilibrio. Nonostante la clamorosa occasione gettate alle ortiche, il Racing Club continua a spingersi in avanti, ma risulta piuttosto prevedibile in fase di impostazione della manovra e consente ai generosi rivali di turno di non correre particolari pericoli. Nel momento di maggior pressione dei ragazzi guidati da Panno, invece, la Vigor Perconti fa del cinismo la sua dote principale e, alla mezzora esatta, sblocca il punteggio con Lorenzo Marini, il quale gira di testa alle spalle di Cojocaru una punizione dalla trequarti campo e regala il vantaggio alla sua squadra. Sotto nel punteggio, il Racing Club si riversa a testa bassa in avanti e, in pieno recupero, va vicinissimo al pareggio con Ugolini, il quale svetta più alto di tutti, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, ma angola troppo la conclusione e spedisce la sfera sull’esterno della rete. La formazione ardeatina, di conseguenza, esce dal campo a mani vuote, incassa una sconfitta piuttosto evitabile e, a dispetto dei buoni propositi della vigilia, perde leggermente contatto dalle altre big del girone.
Antonio Gravante
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