Disco rosso. Il fanalino di coda Racing Club stecca, tra le mura amiche della Pineta dei Liberti, il confronto diretto con il San Cesareo (1-3), lascia per strada altri tre punti preziosi e continua ad accusare un ritardo di due lunghezze dal sedicesimo posto, ultima piazza utile per giocarsi la riconferma nel massimo proscenio dilettantistico regionale attraverso le forche caudine dei play-out. La squadra allenata da Ranieri ha un buon approccio alla gara e, al minuto numero dodici, spezza l’equilibrio con Bozzoni, bravo a finalizzare al meglio una pregevole azione corale. La compagine allenata da Galvanin si rimbocca immediatamente le maniche e impiega soltanto due giri di orologio per ristabilire la parità con Stazi, il quale trafigge dall’interno dell’area l’incolpevole Cojocaru e carica sotto il profilo emotivo i propri compagni di squadra. Il San Cesareo, sulle ali dell’entusiasmo, continua a lottare con cuore e grinta su ogni pallone e, in chiusura di primo tempo, ribalta del tutto la situazione a suo favore con Fortuna, il quale deposita la sfera in fondo al sacco e indirizza la gara nei binari più congeniali. Sotto nel punteggio, il Racing Club rientra in campo dagli spogliatoi con la giusta carica emotiva e si spinge a pieno organico in avanti nella speranza di salvare il salvabile, ma la difesa rossoblu fa buona guardia e blocca sul nascere ogni situazione delicata. Il risultato cambia per la quarta volta in piena zona Cesarini. Il San Cesareo cala il tris con Fondi, il quale ricopre al meglio il ruolo di terminale offensivo di una rapida ripartenza, fa calare i titoli di coda in leggero anticipo rispetto al triplice fischio dell’arbitro e, di riflesso, costringe i ragazzi allenati da Ranieri a mandare giù il calice amaro della terza sconfitta consecutiva in campionato.
Antonio Gravante
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