Una vittoria storica. La matricola Racing Roma Club fa centro al secondo tentativo. Dopo aver pagato dazio a Livorno, la formazione allenata da Giannichedda sfrutta al meglio il fattore campo contro il temuto Prato (1-0) e, per la gioia dei propri sostenitori, ottiene il primo successo della sua storia nel Campionato di Lega Pro. A indossare le classiche vesti di match-winner non poteva essere che De Sousa, autentico leader della squadra, abile a smorzare le velleità dei lanieri con un micidiale contropiede in piena zona Cesarini. La prima azione degna di nota della gara è di marca capitolina: Vona svetta in area più alto di tutti, ma trova puntuale alla presa l’attento Melgrati. Il Prato cresce con il passare dei minuti e, a metà tempo, ha una buona chance al termine di una bella giocata imbastita sull’asse Catacchini-Tavano. Il fantasista campano, che vanta nel suo curriculum vitae svariati campionati da protagonista in serie A, tenta la conclusione al volo, ma non inquadra lo spazio delimitato dai tre legni. Il Racing Roma Club, poco più tardi, replica agli avversari con una bella giocata per vie verticali cominciata da un rinvio dal fondo di Savelloni. L’esperto De Sousa, con grande senso tattico, fa ottimamente da sponda per Calabrese, il quale ha la possibilità di calciare in porta da buona posizione, ma la sua mira risulta impresa. La sfera termina sul fondo sotto lo sguardo attento di Melgrati. Il primo tempo, taccuino alla mano, va in archivio con una conclusione dei toscani: Moncini, però, fallisce il bersaglio grosso e manda le due squadre negli spogliatoi sul punteggio di partenza. La ripresa, invece, comincia senza particolari emozioni: capitolini e lanieri si affrontano soprattutto a centrocampo. Preso letteralmente per mano dagli elementi più rappresentativi, il Prato trova lo spiraglio giusto per andare alla conclusione con Di Molfetta, il quale costringe Savelloni a rifugiarsi in corner. Alla mezzora esatta, invece, si registra un episodio degno della moviola: Tavano calcia in porta dall’interno dell’area e trova la provvidenziale respinta di piede di Savelloni. La compagine toscana chiede la convalida della rete in quanto ritiene che la sfera abbia varcato interamente la linea di porta prima dell’intervento del numero uno capitolino. Il signor Annarolo di Collegno, però, non è dello stesso avviso, respinge le pressanti richieste dei toscani e fa proseguire l’azione. Quando ormai la gara sembrava incanalata verso una salomonica divisione della posta in palio, il Racing Roma Club riesce a spostare l’ago della bilancia dalla sua parte per merito di De Sousa, il quale sfrutta al massimo un rapido contropiede innescato da Ricciardi, trafigge Melgrati proteso in uscita e regala alla sua squadra il primo successo della sua storia in Lega Pro.
Antonio Gravante
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