La prima trasferta stagionale nell’alto Lazio porta in dote per l’Indomita Pomezia tre punti preziosi sia per il morale che per la classifica. La formazione allenata da Leonardo Aiello supera in rimonta il Cantalice (1-3), prolunga a cinque giornate la striscia positiva (tre vittorie e due pareggi) e si conferma sesta forza del girone.
La sfida del “Gudini” comincia su ritmi elevati: sabini e pometini, nella prima mezz’ora, provano generosamente a spezzare l’equilibrio, ma non riescono a trovare la giocata giusta per scardinare il rispettivo bunker difensivo avversario. Il punteggio, in effetti, si sblocca a seguito di una splendida giocata di un singolo. I padroni di casa passano a condurre per merito di Pezzotti, il quale converge al centro dall’out sinistro e, appena arrivato in zona di tiro, lascia partire una chirurgica conclusione a giro che si insacca alle spalle di Mastella.
La squadra di Aiello riparte di slancio e, cinque minuti prima dell’intervallo, rimette le cose a posto in maniera piuttosto fortunosa grazie a un’autorete di Di Carlo. Il difensore reatino, nel tentativo di spazzare il pallone fuori dall’area di rigore, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, infila di testa l’attonito Scaramuzzino e manda le due squadre negli spogliatoi sul risultato di parità.
L’Indomita Pomezia, dopo l’intervallo, esce gradualmente fuori alla distanza e, a metà frazione, piazza il break decisivo grazie a una doppietta di Italiano. L’esperto bomber prima firma la rete del sorpasso da pochi passi, poi cala il tris al termine di una micidiale ripartenza.
Il Cantalice, a quel punto, accusa il colpo sotto il profilo emotivo e non ha più la forza per provare a ricucire lo strappo. Presa letteralmente per mano dai giocatori di maggiore esperienza, l’Indomita Pomezia tiene bene il campo sino al termine, gestisce senza soverchie difficoltà la situazione favorevole e torna a casa con tre punti in tasca ampiamente meritati.
Antonio Gravante
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