Un altro pareggio. Il secondo consecutivo. La Città di Pomezia spartisce la posta in palio con una generosa Vis Aurelia (1-1), prolunga la striscia positiva e, pur fronteggiando una sfilza di defezioni pesanti, evidenzia notevoli progressi sotto il profilo del gioco.
I pometini partono forte e impiegano cinque minuti per scardinare il bunker difensivo capitolino. A gonfiare la porta avversaria è Cicatiello, il quale approfitta di una corta respinta di D’Aniello, fa centro da pochi passi e si toglie la soddisfazione personale di siglare la seconda rete in campionato dopo quella realizzata domenica scorsa alla Pescatori Ostia.
La formazione di Castelluccio, per l’intera durata del primo tempo, esercita un maggior predominio territoriale grazie all’ottimo lavoro svolto dal pacchetto mediano, abile a fare da cerniera tra la difesa e il fronte d’attacco, ma pecca di cinismo e getta alle ortiche un paio di occasioni importanti per consolidare il vantaggio.
Dopo l’intervallo, invece, si assiste a tutta un’altra gara. La Vis Aurelia, grazie ad alcuni cambi mirati effettuati da mister Onorati, cambia marcia, avanza il raggio d’azione e, al decimo minuto, rimette le cose a posto con il neoentrato Andrenacci, il quale riceve palla dalla sinistra, salta in velocità due avversari e infila l’incolpevole Rotatori.
La compagine capitolina, nella fase centrale del tempo, prova a ribaltare del tutto la situazione a suo favore con Corradi e Bellisai. Il primo alza troppo la mira da posizione più che favorevole, mentre il secondo calcia dal limite dell’area, ma Rotatori si supera e sventa la minaccia.
Vis Aurelia e Città di Pomezia, nell’ultimo quarto di gara, provano generosamente a mettere le mani sull’intero bottino, ma non riescono a trovare la soluzione giusta per fare la differenza e, al triplice fischio dell’arbitro, si trovano costrette ad uscire dal campo con un punto a testa.
Antonio Gravante
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