La vicecapolista Nuova Florida si conferma un vero e proprio rullo compressore tre le mura amiche del “Selva dei Pini”. La squadra del presidente Albarelli, pur giocando quasi tutta la gara in inferiorità numerica, a seguito del cartellino rosso rimediato dopo dieci minuti dal fischio d’inizio da Piccini, si aggiudica con pieno merito il big-match con il Dragona (4-2), conquista tre punti dal peso specifico rilevante e mette una seria ipoteca sulla conquista della piazza d’onore. Capitan Capanna e compagni, a cinque giornate dalla conclusione del campionato, possono contare su ben undici lunghezze di vantaggio sulle immediate inseguitrici e, di conseguenza, sono ormai a un passo dal coronare il classico sogno nel cassetto. Dopo una prima fase di studio, la squadra ardeatina rimane in inferiorità numerica: il direttore di gara espelle per proteste Piccini. Mister Ciciani, a quel punto, decide di confermare gli altri dieci giocatori scesi in campo dal primo minuto e non apporta alcuna modifica sul piano tattico. La sua scelta, ancora una volta, si rivela azzeccata. La Nuova Florida sblocca il punteggio a metà frazione con il bomber Feola, il quale si procura e trasforma con la consueta freddezza un calcio di rigore. Ad inizio ripresa, invece, il risultato torna in perfetto equilibrio. Il Dragona perviene al pareggio con Bernardi, il quale sfrutta al meglio un velo del proprio centravanti e, con una conclusione di giustezza, non lascia via di scampo a Castellani. La gioia dei lidensi, in ogni modo, dura soltanto tre minuti. Gli ardeatini passano di nuovo in vantaggio sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina: Fieni, servito alla perfezione da Ciccolini, calcia in porta di prima intenzione dal limite dell’area, il portiere lidense respinge la sfera, ma Rubino, quasi dalla linea di fondo, riesce a piazzare la stoccata vincente. Sulle ali dell’entusiasmo, la squadra allenata da Ciciani allunga nel punteggio con Fieni, bravo a finalizzare da pochi passi una perentoria azione personale sulla corsia destra dell’ottimo Costanzo. Sotto di due reti, il Dragona si rimbocca le maniche e dimezza le distanze con Bernardi, abile a trasformare il secondo penalty di giornata accordato dal signor Truini di Latina. Le fasi finali del match, di conseguenza, sono molto intense sul piano emotivo: le due squadre lottano con grinta e determinazione su ogni pallone. A mettere in cassaforte l’intero bottino ci pensa il talentuoso Bayslak, il quale trasforma magistralmente una punizione dal limite dell’area, si toglie la soddisfazione personale di realizzare la settima rete in campionato e consente alla sua squadra di giocare in scioltezza gli ultimi minuti di gioco.
