La Virtus Ardea non riesce a ritrovare il classico bandolo della matassa. La formazione allenata da Andrea Del Grosso stecca anche lo scontro diretto con la Vivace Furlani (2-3), incassa la terza sconfitta consecutiva, subisce il sorpasso in classifica proprio dai castellani e scivola mestamente al quarto posto in classifica.
La compagine del presidente Stazi comincia la sfida del “Maniscalco” con la massima concentrazione, si fa apprezzare per una solida compattezza tra i reparti e sfiora due volte la marcatura con Fedeli e Daniele Mancini Junior, i quali si presentano minacciosi in area, ma si vedono chiudere lo specchio della porta dal bravo estremo difensore avversario. La Vivace Furlani, al contrario dei gialloblu, si mostra più cinica in fase offensiva e, a metà periodo, sblocca il punteggio con Tiberi, il quale non lascia alcuna via di scampo a Politi con una splendida conclusione a incrociare. La Virtus Ardea non ci sta, ha una rabbiosa reazione e, in apertura di ripresa, perviene al pareggio con Daniele Mancini Junior, bravo a ricoprire il ruolo di terminale offensivo di un pregevole spunto personale sulla corsia sinistra di Daniele Mancini Senior.
La squadra rutula, sulle ali dell’entusiasmo, non molla la presa e capovolge la situazione a proprio favore con Paolo Vallesi, il quale finalizza nei pressi del secondo palo un preciso cross di Muse. La Vivace Furlani non si abbatte per la situazione sfavorevole, continua a disputare la sua onesta partita e, alla mezzora, rimette le cose a posto con una prodezza balistica su calcio piazzato di Raparelli. Il tiratore scelto castellano disegna una splendida parabola a giro dai venticinque metri, incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali alla destra di Politi e carica sotto il profilo emotivo i propri compagni. La squadra di Del Grosso, nelle battute conclusive della gara, si spinge generosamente in avanti nella speranza di spostare nuovamente l’inerzia del match dalla propria parte, ma a trovare ancora la via del gol sono i castellani con Crisari, il quale ha merito di ricoprire al meglio il ruolo di terminale offensivo di una rapida ripartenza.
La Virtus Ardea, non avendo in pratica alternative, si riversa a pieno organico in avanti e, in pieno recupero, si crea i presupposti per pareggiare con Caratelli, il quale svetta in area più alto di tutti, a seguito di un corner battuto da Daniele Mancini Junior, ma non inquadra di poco lo specchio della porta. La Vivace Furlani di conseguenza tira un lungo sospiro per lo scampato pericolo e passa alla cassa a riscuotere tre punti di platino. La squadra guidata da Del Grosso, invece, non può fare altro che mordersi le mani per aver incassato una sconfitta piuttosto evitabile.
Antonio Gravante
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