Colpaccio riuscito. La W3 Roma Team supera a pieni voti un esame piuttosto difficile. La squadra allenata da Manelli sbanca l’ostico rettangolo di gioco dell’Aldobrandini, mette al tappeto la temuta Ostiantica (1-3), bissa la vittoria conseguita nel turno precedente contro il C.S. Primavera e prosegue con piglio autoritario l’ascesa verso le sfere nobili della graduatoria.
I rosanero aprono le danze al quarto d’ora per merito di Pensabene, il quale intercetta una corta respinta di un difensore lidense, a seguito di un tiro dal limite di Matteo Troccoli, prende la mira e incastra la sfera nell’angolino basso alla sinistra di Coppotelli. La W3 Roma Team, a metà periodo, allunga nel punteggio direttamente su calcio piazzato. Lo specialista Mazzesi sorprende dai venti metri Coppotelli con la complicità di una fortuita deviazione di un giocatore posizionato in barriera.
L’Ostiantica, a quel punto, ha una generosa reazione e, intorno alla mezzora, sfiora la marcatura su palla inattiva. Alesi si incarica della battuta di una punizione dalla trequarti campo, indirizza il pallone sotto la traversa con una splendida parabola a giro, ma Hoffmann si conferma all’altezza della situazione e si rifugia in corner con un prodigioso intervento in tuffo. La ripresa si apre con un’azione importante dei rosanero: Damiani prova ad anticipare Coppotelli, a seguito di un retropassaggio avventato di un difensore di casa, ma il suo intervento in estirada termina di poco sul fondo.
La formazione allenata da Cerrai, pungolata nell’orgoglio, avanza il raggio d’azione e, al quarto d’ora, va vicinissima alla marcatura con Colluccini, il quale colpisce il palo esterno dalla lunga distanza. L’Ostiantica continua ad attaccare a testa bassa. La W3 Roma Team, dal canto suo, agevolata nel proprio compito dai maggiori spazi concessi dai bianconeri, ha una ghiotta opportunità per calare il tris con Damiani, il quale salta in velocità l’ultimo difensore lidense, si presenta minaccioso a tu per tu con Coppotelli, ma si vede chiudere lo specchio della porta dal bravo portiere di casa.
Trascorrono pochi minuti e i lidensi dimezzano le distanze con Alesi, il quale trafigge Hoffmann con un gran sinistro a incrociare dall’interno dell’area. La squadra di Manelli non si scompone per la rete subita, fa del cinismo la sua qualità migliore, chiude i conti poco dopo la mezzora con De Chiara, bravo a trafiggere Coppotelli con un preciso diagonale, e si attesta al quinto posto in classifica a pari merito con il C.S. Primavera.
Antonio Gravante
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