Trascinato da uno scatenato Ricci, autore di una splendida doppietta, l’Anzio Calcio conquista un punto di platino, lontano dalle mura amiche, contro la Madrepietra Daunia Apricena (2-2) e mette una seria ipoteca sulla riconferma diretta nel massimo proscenio calcistico dilettantistico nazionale. La formazione allenata da Gaetano D’Agostino, anche in questa circostanza, ha gettato il cuore oltre l’ostacolo e, pur giocando quasi tutta la gara in inferiorità numerica, a causa dell’espulsione dopo soltanto sette minuti di gioco di Santarelli, ha centrato con pieno merito l’obiettivo minimo. Capitan Rizzaro e soci, usando un termine tennistico, avranno la possibilità di servire per il match nella sfida interna con la Voltur e garantirsi, con novanta minuti d’anticipo rispetto alla conclusione della regular-season, la matematica riconferma nella categoria. La gara comincia subito con un episodio di rilievo: Santarelli, al settimo giro di orologio, si vede sventagliare in faccia il cartellino rosso dall’arbitro per aver commesso un brutto fallo ai danni di un avversario. Agevolata nel proprio compito dalla superiorità numerica, la Madrepietra Daunia Apricena avanza immediatamente il baricentro e, al sedicesimo minuto, sblocca il risultato per merito di Lupo, il quale finalizza nel migliore dei modi una pregevole azione corale e fa esplodere di gioia gli sportivi foggiani presenti in tribuna. La squadra guidata da Potenza, poco più tardi, va vicinissima al raddoppio con il bomber Cinque, il quale si vede negare la gioia del gol da un reattivo Rizzaro, bravo nella circostanza a distendersi in tuffo e a deviare la sfera in corner. Consapevole dell’importanza della posta in palio, l’Anzio Calcio chiude la prima frazione in avanti e va vicinissimo al pareggio con Artistico, a segno nel confronto diretto dell’andata, il quale si incarica della battuta di un calcio piazzato, disegna una parabola insidiosa, ma Maraglino fa buona guardia ed evita il peggio. Animata da una grande voglia di rivalsa, la compagine neroniana moltiplica gli sforzi dopo l’intervallo e, nel giro di pochi minuti, capovolge la situazione a suo favore grazie a un micidiale uno-due griffato da Ricci. La punta tirrenica, con grande cinismo, si fa trovare due volte al posto giusto al momento giusto nel cuore dell’area, non lascia alcuna via di scampo a Maraglino e carica sotto il profilo emotivo i propri compagni di squadra. La Madrepietra Daunia Apricena, decisa a fare bella figura davanti al pubblico amico, ha una rabbiosa reazione e, a metà tempo, perviene al pareggio su calcio piazzato: De Luca infila dai diciotto metri Rizzaro. La formazione pugliese, nei restanti minuti di gioco, esercita un marcato predominio territoriale, ma non riesce a trovare per la terza volta la via del gol per l’ottima solidità del pacchetto arretrato neroniano. L’Anzio Calcio, di conseguenza, conquista un punto più che meritato e assottiglia ulteriormente la distanza dal traguardo salvezza.
Antonio Gravante
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