L’Anzio Calcio non riesce ancora a ingranare la marcia giusta. Dopo aver racimolato due punti nel doppio confronto con il Tivoli e l’Aranova, la squadra del presidente Rizzaro si arrende in trasferta a un coriaceo Corneto Tarquinia (3-2), compagine che in virtù di tale risultato balza in perfetta solitudine in vetta alla classifica, incassa la prima sconfitta stagionale e archivia i primi duecentosettanta minuti di gioco in una posizione nettamente inferiore alle aspettative della vigilia.
La compagine allenata da Del Canuto apre le danze al diciannovesimo giro di orologio con il bomber Catracchia, lesto a ribadire in fondo al sacco una conclusione dalla distanza di Pastorelli non trattenuta da Rizzaro. La Corneto Tarquinia, sulle ali dell’entusiasmo, impiega soltanto tre minuti per realizzare la rete del raddoppio con lo stesso Pastorelli, il quale si coordina alla perfezione sugli sviluppi di un calcio d’angolo, trafigge l’estremo difensore neroniano e consente alla sua squadra di indirizzare la gara nei binari più congeniali. Pungolato nell’orgoglio, l’Anzio Calcio ha una rabbiosa reazione e, in chiusura di tempo, accorcia le distanze grazie a un’autorete di Martelli. Il difensore, nel tentativo di anticipare Marino, devia nella propria porta un cross dalla corsia destra di Giordani.
La formazione di Guida, a quel punto, prova a completare la rimonta prima dell’intervallo, ma non è assistita dalla buona sorte. Il generoso Giordani, dopo uno scambio con Marino, scheggia la parte alta della traversa. L’Anzio Calcio, sotto nel punteggio, continua a spingersi con regolarità in avanti nella ripresa e, a metà periodo, rimette le cose a posto con Martinelli. L’ex difensore di Pomezia Calcio e Lavinio Campoverde svetta in area più alto di tutti, a seguito di una lunga rimessa del neoentrato Bernardi, infila l’attonito Iacomini e si conferma una risorsa importante per mister Guida sulle palle inattive. La gioia dei portodanzesi, però, dura soltanto cinque minuti.
La Corneto Tarquinia, poco dopo la mezzora, sposta nuovamente l’inerzia della gara dalla propria parte con Pastorelli, il quale trasforma magistralmente un calcio di punizione dal limite dell’area. I ragazzi del presidente Rizzaro, nelle battute finali dell’incontro, provano a ricucire nuovamente lo strappo e sfiorano il pareggio con Prati. L’esperto centrocampista prova a sorprendere Iacomini da fuori area, ma l’estremo difensore di casa fa buona guardia, consente alla sua squadra di fare per la seconda volta bottino pieno e, di riflesso, costringe i neroniani a incassare il primo stop in campionato.
Antonio Gravante
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