L’Anzio Calcio incappa nella classica giornata storta, rimedia un pesante passivo, tra le mura amiche del “Bruschini”, da un quadrato Gravina (0-4), compagine che in virtù di tale risultato balza in vetta alla classifica a pari merito con il Potenza, e rimane fermo a quota quattro punti, frutto di un ruolino di marcia, nel primo mese di campionato, di una vittoria, un pareggio e due sconfitte. Il verdetto del campo, tutto sommato, è troppo severo nei confronti della squadra allenata da D’Agostino, che ha disputato una prova collettiva di gran lunga inferiore alle proprie potenzialità, ma ha incassato due delle quattro reti nei minuti di recupero. La gara si sblocca dopo soltanto tre giri di lancette. La compagine pugliese, al primo affondo, passa a condurre grazie a una splendida esecuzione dalla distanza di Guadalupi, il quale trafigge Rizzaro con una staffilata di collo pieno da circa trenta metri. L’Anzio Calcio ha una generosa reazione e, a cavallo della mezzora, va due volte pericolosamente al tiro con Palumbo e De Vivo, i quali non centrano per poco lo specchio della porta barese. La squadra tirrenica, a ridosso del duplice fischio, prova a raddrizzare le sorti della gara con Santarelli, il quale tenta la conclusione da posizione piuttosto defilata, a seguito di una rimessa laterale di Lauri, ma trova la puntuale risposta di Cilumbriello, bravo a bloccare la sfera e a consentire ai suoi compagni di guadagnare la via degli spogliatoi con una rete di vantaggio. La formazione del presidente Rizzaro, alla resa dei conti, si complica i propri piani di rimonta ad inizio secondo tempo: Ivone rimedia due cartellini gialli in rapida successione e costringe la propria squadra a giocare in inferiorità numerica. L’Anzio Calcio accusa il colpo dal punto di vista emotivo e, al quarto d’ora, spiana la strada al successo agli avversari a causa di un evitabile errore difensivo: Fanelli vince un contrasto con Ceccarelli, si presenta a tu per tu con Rizzaro e firma la seconda rete pugliese con un preciso rasoterra. Il Gravina, sulle ali dell’entusiasmo, continua a spingersi in avanti a va vicinissimo al tris con Guadalupi e Fanelli, i quali non riescono a rimpinguare il bottino di gol per la bravura di Rizzaro, impeccabile nell’opporsi alle conclusioni ravvicinate degli avversari. La squadra portodanzese, consapevole di non avere più margini di raddrizzare le sorti dell’incontro, tira i classici remi in barca nei minuti finali e, in pieno extra-time, incassa altre due reti e permette agli avversari di festeggiare il primato in classifica con una goleada. A griffare la terza segnatura è Palumbo, il quale sfrutta al meglio una deliziosa sponda di Cerone, sugli sviluppi di un cross di Fioroni, e fa centro da pochi passi, mentre a chiudere definitivamente i conti ci pensa lo stesso Fioroni, che non lascia alcuna via di scampo a Rizzaro con un preciso destro da posizione leggermente defilata. L’Anzio Calcio, dunque, incassa un passivo piuttosto pesante, prolunga la striscia negativa e, per forza di cose, continua a stazionare nella zona medio-bassa della classifica.
Antonio Gravante
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