Secondo pareggio ad occhiali consecutivo. L’Aprilia Calcio strappa un prezioso punto sul campo di un coriaceo Nola (0-0) e archivia il doppio turno ravvicinato previsto dal calendario in Campania con due risultati utili, ma continua a navigare nelle acque basse della graduatoria. La formazione allenata da Centioni, dopo la disputa della sesta giornata, si trova al quart’ultimo posto a seguito di un ruolino di marcia di una vittoria, due pareggi e tre sconfitte. La prima parte del match è nettamente di marca campana. I ragazzi di Rogazzo esercitano un marcato predominio territoriale e si fanno apprezzare per una manovra corale piuttosto lineare, ma non riescono a tramutare in gol l’enorme mole di gioco prodotta. Ad andare più vicini alla marcatura sono Oggiano e Chianese, i quali trovano puntuale alla presa l’attento Siani, bravo a fare buona guardia e a conservare inviolata la propria porta. La compagine pontina, intorno alla mezz’ora, spreca una ghiotta opportunità per spezzare l’equilibrio con Bernardini, il quale si presenta minaccioso in area, ma al momento della conclusione in porta viene anticipato dall’attento Tricarico, lesto ad uscire tempestivamente sui piedi dell’avversario e a sbrogliare una situazione piuttosto delicata. Il copione della gara non cambia nel corso della ripresa. E’ sempre il Nola a fare la partita, mentre le rondinelle replicano più che altro di rimessa. Mister Rogazzo, nel tentativo di forzare il bunker difensivo apriliano, getta nella mischia due tiratori scelti come Gonzalez e Ruggiero. L’Aprilia Calcio, però, si dispone con una difesa a cinque, regge al meglio il confronto nella zona nevralgica del campo e rischia grosso in poche circostanze. La chance più importante capita a Maio, il quale colpisce in pieno il palo al termine di una splendida triangolazione con Maio. Nola e Aprilia Calcio, di conseguenza, si spartiscono la posta in palio e alimentano con un solo punto il rispettivo bottino in classifica. La formazione di Rogazzo, in virtù di tale risultato, ottiene il quinto risultato utile consecutivo, mentre quella guidata da Centioni centra l’obiettivo minimo e, pur adottando la classica politica dei piccoli passi, dimostra di aver intrapreso decisamente la strada giusta.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA