L’Aprilia Calcio si congeda con una roboante vittoria dai propri affezionatissimi sostenitori. La formazione allenata da Galluzzo rifila un poker di reti al malcapitato Carbonia (4-1), compagine che in virtù di tale passaggio a vuoto e della concomitante vittoria del Latte Dolce Sassari scivola mestamente all’ultimo posto in classifica, si conferma settima forza del girone e dimostra di avere una buona base di partenza in vista della campagna acquisti della prossima stagione sportiva. Le rondinelle scendono in campo con la massima concentrazione e, dopo soltanto diciannove secondi, spezzano l’equilibrio per merito di Succi, il quale capitalizza al meglio un perfetto assist di Njambe, trafigge di destro l’incolpevole Idrissi e indirizza subito in discesa la sfida del “Quinto Ricci”. La squadra di Galluzzo, al quarto d’ora, concede il bis con l’ottimo Succi, il quale si toglie la soddisfazione personale di iscrivere per la seconda volta il proprio nome nel registro dei marcatori. Il centrocampista, nella circostanza, finalizza un pregevole spunto sulla corsia destra del solito Njambe e si conferma una pedina inamovibile dello scacchiere apriliano. Successivamente il Carbonia ha un’impennata d’orgoglio e, poco dopo la mezz’ora, sfiora la marcatura con Padurariu, il quale si esibisce in uno spettacolare colpo di tacco in piena area, ma Zappalà si conferma all’altezza della situazione ed evita il peggio con un provvidenziale intervento d’istinto. Forte del duplice vantaggio, l’Aprilia Calcio, nella prima parte della ripresa, svolge un lavoro di ordinaria amministrazione del risultato, poi passa alle vie di fatto e, tre giri di lancette dopo la mezz’ora, chiude a doppia mandata in cassaforte l’intero bottino con Mannucci, il quale ricopre al meglio il ruolo di terminale offensivo di uno schema applicato alla perfezione su calcio d’angolo. Il Carbonia, nella susseguente azione offensiva, accorcia le distanze per merito di Agostinelli, lesto a infilare Zappalà con una precisa conclusione dall’interno dell’area di rigore. Ma si tratta del classico episodio. La formazione di Galluzzo, in chiusura di match, va a segno per la quarta volta con Cruz, il quale fissa il punteggio sul definitivo 4-1 e rende ancora più rotonda una vittoria che non fa praticamente una grinza.
Antonio Gravante
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