Cuore e grinta non bastano all’Aprilia Racing Club per sfruttare al meglio il fattore campo con il Cassino (0-0). La formazione allenata da Greco esercita un maggiore predominio territoriale durante l’arco dei novanta minuti, sviluppa una discreta mole di gioco, ma al triplice fischio dell’arbitro si trova costretta alla salomonica divisione della posta in palio.
Le rondinelle rompono subito gli indugi e, al terzo giro di lancette, vanno alla conclusione con Corvia, il quale prova a spezzare l’equilibrio dal limite dell’area, ma Della Pietra blocca la sfera con una sicura presa bassa. Il Cassino replica ai pontini intorno al quarto d’ora: Prisco e Abreu non inquadrano lo spazio delimitato dai tre legni. L’Aprilia Racing Club, poco più tardi,va vicinissima al vantaggio con Vitolo, il quale carica il destro da fuori area e costringe Della Pietra a una provvidenziale deviazione in angolo.
La squadra del presidente Pezone continua a spingersi con regolarità in avanti e, poco prima della mezzora, va di nuovo vicinissima alla marcatura: Spanu, dopo una bella giocata imbastita sull’asse Corvia-Mattia, sfiora l’incrocio dei pali della porta custodita da Della Pietra. Anche la ripresa si apre nel segno degli apriliani. Il generoso Spano carica di nuovo il destro, ma anche in questo caso fallisce per una questione di centimetri il bersaglio grosso. Trascorrono pochi minuti e il Cassino mette i brividi ai ragazzi di Greco sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina: Orlando calcia di prima intenzione e si vede negare la gioia del gol da Olivera, il quale sventa la minaccia nei pressi della linea di porta.
Scampato il pericolo, l’Aprilia Racing Club colleziona l’ennesima occasione nitida da gol della gara. L’ottimo Corvia si libera in piena area con una vera e propria magia del proprio marcatore, ma trova sulla propria strada un baluardo insuperabile in Della Pietra, bravo ad evitare il peggio con un prodigioso intervento in tuffo. Il Cassino, in ogni modo, non sta soltanto a guardare e, nella fase centrale del tempo, va pericolosamente alla conclusione con Abreu, il quale costringe Manasse alla deviazione in corner.
La squadra di Greco, poco dopo la mezzora, mette nuovamente i brividi ai rivali di turno con Crescenzo. L’esterno, servito alla perfezione da Corvia, trova ancora un Della Pietra in formato monstre a sbarrargli la strada. L’Aprilia Racing Club chiude la gara in avanti, ma non riesce a imbastire la giocata giusta per scardinare la solida retroguardia del Cassino, rimpingua il proprio bottino di un punto, allunga il passo nei confronti della Torres, sconfitta a sua volta di misura dalla capolista Turris, e balza in perfetta solitudine al quinto posto in classifica.
Antonio Gravante
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