La seconda marcatura stagionale del promettente Mbody non basta all’Aprilia per proseguire il cammino in Coppa Italia. La formazione guidata da Ferazzoli si arrende alla distanza, lontano dalle mura amiche, a una cinica Torres (2-1), subisce il sorpasso in classifica dagli isolani e, per forza di cose, si trova costretta a uscire di scena dalla competizione tricolore. Non tutto, però, è perduto per capitan Amadio e compagni, i quali hanno ancora una fiammella di speranza di rientrare in gioco come una delle squadre meglio piazzate, cosa accaduta lo scorso anno ai cugini del Latina, che riuscirono nell’impresa, pur rientrando dalla porta di servizio, di iscrivere addirittura il proprio nome nell’Albo d’Oro della Coppa Italia. Mister Ferazzoli decide di apportare alcune modifiche rispetto all’undici di partenza proposto domenica scorsa con l’Aversa Normanna. Il trainer delle rondinelle, come antipato alla vigilia della gara, consente a qualche altro giocatore di mettere nelle gambe un maggior minutaggio. La prima parte della gara, tutto sommato, è favorevole agli isolani, che sfiorano la marcatura con Bonvissuto, il quale costringe Caruso a una provvidenziale deviazione in angolo. Pochi minuti più tardi, la Torres prova a spezzare l’equibrio con Bottone, che spedisce la sfera leggermente sopra la trasversale. Scampato il pericolo, l’Aprilia passa in vantaggio alla prima occasione propizia con il solito Mbody, bravo a girare in fondo al sacco, con un perentorio colpo di testa, una punizione dalla trequarti campo di Petagine. A metà periodo, invece, i biancocelesti mettono i brividi ai rivali di turno con il bomber Ferrari, il quale semina il panico nell’area di rigore avversaria, ma al momento della conclusione in porta viene contrato in angolo dall’attento Cabeccia. Nel finale di tempo, la Torres prova a spingersi con maggiore continuità in avanti, ma i pontini si confermano all’altezza della situazione e riescono nel proprio intento di guadagnare la via degli spogliatoi con una rete di vantaggio. Nella ripresa, l’Aprilia sembra avere i mezzi per gestire la rete di vantaggio e chiude, con grande abilità, tutti i varchi agli avanti sassaresi. La formazione di D’Adderio, a riprova di un maggior possesso palla, rientra in partita, poco prima della mezzora, per merito di Filippini, il quale non lascia via di scampo a Caruso con uno splendido sinistro a giro. Sulle ali dell’entusiasmo, la Torres moltiplica gli sforzi e costringe la squadra di Ferazzoli ad abbassare leggermente il baricentro. Dopo aver sfiorato il raddoppio con Bovissuto e Guerri, i quali si vedono negare la gioia del gol dall’ottimo Caruso, gli isolani passano in vantaggio per merito dello stesso Bonvissuto, che approfitta, con grande cinismo, di una imcomprensione tra Mbody e Mazzarani, trafigge l’incolpevole Caruso e sposta l’ago della bilancia dalla parte della sua squadra. L’Aprilia, nei restanti dodici minuti di gioco, si spinge a testa bassa in avanti, ma nonostante gli sforzi profusi non riesce a raddrizzare la situazione favorevole e, tra mille rammarichi, si trova costretta ad uscire mestamente di scena dalla Coppa Italia.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA
