Gli episodi si rivelano fatali all’Atletico Acilia nella prima uscita ufficiale della nuova stagione. La compagine allenata dal confermatissimo Di Marco disputa nel complesso una prova collettiva generosa, ma non può fare altro che recitare il classico “mea culpa” per aver issato bandiera bianca di fronte all’Aureliantica Aurelio (2-1), abile a sua volta a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte con un micidiale uno-due nel momento topico della ripresa.
Ma andiamo con ordine. I ragazzi guidati da Domenici hanno un buon approccio alla gara e, nei primi venti minuti, collezionano due occasioni nitide da gol con Ragnoli. L’esterno capitolino, nel primo caso, agevolato da un’indecisione difensiva dei biancorossi, esalta le doti di Giorgi, bravo nella circostanza a rifugiarsi in corner, mentre nel secondo si presenta minaccioso in area, a seguito di un passaggio di Simmi, ma angola troppo la conclusione e spedisce la sfera sul fondo.
L’Atletico Acilia cresce con il passare dei minuti e, a metà periodo, replica ai rivali di turno con Cuomo, il quale arriva a tu per tu con Giorgi, ma si fa ipnotizzare dal portiere di casa, lesto a disinnescare il tiro dell’avversario con un ottimo intervento di piede. La squadra di Di Marco, in apertura di ripresa, getta alle ortiche un’altra occasione propizia con Sacchi, il quale non riesce a piazzare la stoccata vincente da pochi passi dalla linea di porta sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La compagine biancorossa continua a spingersi generosamente in avanti e, al quarto d’ora, ha la possibilità di spezzare l’equilibrio su rigore. Ad incaricarsi della trasformazione è Procopio, il quale si fa ribattere il tiro dall’ottimo Giorgi.
L’Aureliantica Aurelio, spronata a un maggior spirito di sacrificio dalla panchina, ha una generosa reazione e, dopo aver sfiorato la marcatura con Gross, il quale si fa respingere un colpo di testa da distanza ravvicinata da Medei, applica la famosa legge non scritta del calcio “gol mangiato, gol subito” e passa a condurre per merito di Foresta, il quale trasforma con freddezza il secondo penalty di giornata accordato dal fischietto di Ciampino.
La squadra padrona di casa, pochi minuti dopo la mezzora, concede il bis con lo stesso Foresta, il quale approfitta di una leggerezza difensiva dei biancorossi per firmare la doppietta personale. L’Altetico Acilia prova a reagire, ma riesce soltanto in pieno recupero a siglare la rete della bandiera con Morganti e, nonostante gli sforzi profusi, si trova costretto a subire l’onta dell’eliminazione al primo turno di Coppa Italia.
Antonio Gravante
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