La cura Antonelli funziona. I numeri non ammettono repliche. Dopo aver spartito, tra mille recriminazioni, la posta in palio contro la capolista Pro Calcio Tor Sapienza, il motivatissimo il Lavinio Campoverde espugna, con il classico punteggio all’inglese, l’ostico rettangolo di gioco dell’Ottavia (0-2), prosegue il proprio cammino a braccetto con la Cavese e aggancia al dodicesimo posto la Vigor Perconti. La formazione neroniana-apriliana ha un buon approccio alla gara e, nei primi venti minuti, sfiora due volte la marcatura con Fischetti. Il numero dieci granata prima costringe Placidi a una difficile presa in due tempi, poi coglie in pieno la traversa con un gran sinistro da fuori area. Il Lavinio Campoverde non molla la presa e, poco dopo la mezzora, mette i brividi ai padroni di casa con Lorenzo Trippa, il quale svetta in area più alto di tutti, sugli sviluppi di un corner calciato dal solito Giannone, ma si vede ribattere il colpo di testa nei pressi della linea di porta da Marino. La squadra guidata dall’esperto Porcelli, nelle battute conclusive del primo tempo, si mostra più propositiva e va due volte alla conclusione con Cervini e Luciani. I due giocatori capitolini, però, peccano di precisione e spediscono entrambi la sfera sul fondo. La compagine del presidente Pasquino continua a disputare la sua onesta partita anche nella ripresa e, al minuto numero undici, passa a condurre grazie a una splendida giocata individuale di Fischetti, il quale trafigge l’attonito Pladici con un tiro di rara potenza e precisione dai venticinque metri. Successivamente l’Ottavia ha una rabbiosa reazione e prova a ristabilire la parità in campo, ma trova sulla propria strada un reattivo Scarsella, bravo ad abbassare la saracinesca della sua porta a Giustini e Luciani. Il Lavinio Campoverde, dopo aver contenuto il veemente forcing degli avversari, mette al sicuro l’intera posta in palio sul manto sintetico dell’Ivo Di Marco, a nove minuti dalla conclusione, con il bomber Regolanti, cinico a ribadire in fondo al sacco una punizione di Giannone dai venti metri respinta dal palo. La squadra di Antonelli, dunque, fa tre passi avanti in classifica generale, acquisisce una maggiore fiducia nei propri mezzi e dimostra di avere le giuste qualità tecnico-tattiche per centrare la riconferma diretta nella categoria.
Antonio Gravante
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