L’ambiziosa matricola Indomita Pomezia prosegue sotto i migliori auspici la marcia di avvicinamento alle gare ufficiali. Dopo aver vinto e anche convinto con la Juniores Elite del Pomezia Calcio (4-0), la formazione della presidentessa Stefania Padula si aggiudica, tra le mura amiche della Selva dei Pini, anche la seconda amichevole precampionato con i generosi Allievi Elite della Polisportiva Carso (3-0) e ribadisce di avere tutte le carte in regola, pur essendo una neopromossa, per fare bella figura anche in Prima Categoria. Mister Aiello, come preventivato alla vigilia, schiera nell’arco delle due frazioni tutti gli effettivi a sua disposizione per constatare la condizione fisica generale e il grado di apprendimento degli schemi soprattutto degli ultimi arrivati. Il tecnico rossoverde, nei primi quarantacinque minuti, propone Grossi tra i pali, protetto da una difesa a tre composta da Bertini, Innocenzi e dal baby D’Ambrosio. Tutto sulla falsariga della scorsa stagione, invece, nella zona nevralgica: il playmaker Di Giovanni e gli intermedi Capriati e Martini hanno il compito di dettare i ritmi del gioco ai propri compagni. Completano la linea mediana, nel massimo rispetto del credo calcistico dell’ex calciatore della Roma, gli esterni Pisu e il neocquisto Mancini. I due attaccanti, invece, sono Fieni e Zullo, chiamati a spaziare su tutto il fronte offensivo sia per favorire gli inserimenti dei centrocampisti che per finalizzare al meglio la manovra di squadra. La prima parte della gara, tutto sommato, risulta equilibrata. L’Indomita Pomezia prova a fare la partita, ma dall’altra parte del campo trova un’avversaria che non ha alcuna intenzione di ricoprire il ruolo di vittima sacrificale. La Polisportiva Carso, ben messa in campo dal proprio tecnico, replica colpo su colpo ai rossoverdi e dimostra di avere i mezzi per togliersi molte soddisfazioni nella stagione che sta per iniziare. Nel primo tempo, tutto sommato, si registra soltanto una marcatura. Ad iscrivere il proprio nome nel tabellino è il generoso Pisu, il quale spezza l’equilibrio, intorno alla mezzora, con una staffilata di rara potenza e precisione dal limite dell’area. Esente da colpe, nella circostanza, il numero uno borghigiano: la sfera si insacca imparabilmente sotto l’incrocio dei pali. Dopo l’intervallo, la Polisportiva Carso prende in mano le redini della gara e, nel primo quarto d’ora, crea più di un grattacapo alla retroguardia pometina soprattutto con Capoccia e Bersaglini. Il primo non sfrutta al meglio due occasioni propizie per troppa precipitazione al tiro, mentre il secondo elude l’intervento di Grossi proteso in uscita, al termine di un rapido ribaltamento di fronte, ma si vede negare la gioia del gol dal palo. Richiamata a una maggiore attenzione dalla panchina, l’Indomita Pomezia esce prepotentemente fuori alla distanza e allunga nel punteggio con una splendida giocata sull’asse Fieni-Capriati. L’ex attaccante della Nuova Florida, con grande mestiere, protegge ottimamente la sfera all’altezza del limite dell’area e favorisce l’inserimento di Capriati, il quale non si fa sfuggire l’occasione propizia e fa centro con un millimetrico diagonale. I ragazzi di Aiello, agevolati da un lieve calo fisico da parte degli avversari, chiudono la gara con Di Giovanni, il quale calcia il classico rigore in movimento, al termine di un perentorio affondo sulla corsia sinistra di Navisse, fissa il punteggio sul definito 3-0 e fa calare in leggero anticipo i titoli di coda su una vittoria che fa soprattutto morale in vista della ripresa delle ostilità. “Abbiamo disputato nel complesso una prova molto valida per quantità e qualità, ma colgo l’occasione per fare un plauso ai nostri avversari, che hanno tenuto molto bene il campo per l’intero arco dei novanta minuti – spiega il Dirigente Accompagnatore Massimo Mugnaioli – . Siamo soddisfatti, in particolar modo, del grado di apprendimento degli schemi da parte dei nuovi arrivati, i quali si sono inseriti in tempi rapidissimi nel gruppo. Riponiamo la massima fiducia in tutti loro, saranno sicuramente il nostro valore aggiunto nella prossima stagione”.
Antonio Gravante
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