Tutto come da pronostico. La lanciatissima capolista Indomita Pomezia non sbaglia il testacoda della sesta giornata di Campionato, impartisce una severa lezione di gioco alla malcapitata Vis Aurelia (5-1), prosegue il cammino perfetto e, a seguito della concomitante spartizione della posta nel big-match tra la Nuova Aureliana e il Casalotti, tenta la prima fuga stagionale. La squadra della presidentessa Stefania Padula, a riprova della sua ottima organizzazione societaria e della bontà del proprio organico, può già contare su un vantaggio di cinque lunghezze sull’immediata inseguitrice. Fermamente intenzionati a far valere anche in questo caso la maggiore caratura tecnica, i rossoverdi hanno un ottimo approccio alla gara, prendono subito in mano il pallino del gioco e impiegano soltanto nove minuti per spezzare l’equilibrio. L’undici di Aiello passa a condurre per merito di Mariani, il quale gira di testa alle spalle di D’Angeli un preciso cross dalla corsia destra di Amici e si conferma un ottimo terminale offensivo. La Vis Aurelia, al quarto d’ora, ha una buona occasione per pareggiare su calcio piazzato. Lo specialista Anselmo spedisce la sfera poco distante del palo della porta difesa da Borrelli. Ma si tratta del classico episodio. L’Indomita Pomezia riparte di slancio, esercita un marcato dominio territoriale e, nella fase centrale del tempo, consolida il vantaggio con il solito Mariani, il quale sfrutta al meglio un passaggio per vie verticali di Fedeli, salta in velocità un avversario e firma la doppietta personale con un millimetrico diagonale. La compagine capitolina, nei minuti seguenti, ha una generosa reazione e, al minuto numero trentasette, dimezza le distanze sugli sviluppi di una rimessa laterale per merito di Lugli, il quale approfitta di una corta respinta di un difensore rivale per trafiggere da pochi passi l’incolpevole Borrelli. L’Indomita Pomezia, facendo leva su un’ottima condizione atletica, prende saldamente in mano le redini della gara e riporta gli avversari a distanza di sicurezza con Amici. L’esterno pometino, con grande tempismo, attacca la profondità nella zona di sua competenza, controlla alla perfezione un perfetto lancio di Mariani e infila D’Angeli proteso in uscita con un chirurgico pallonetto. Successivamente la squadra di Aiello gioca in pratica sul velluto e, a conferma di una netta differenza di valori, rimpingua il bottino di gol con Lombardi, il quale si limita a spingere in fondo al sacco una conclusione vincente di Martini. I capitolini contestano tale marcatura per un presunto fuorigioco dello stesso marcatore pometino, ma il direttore di gara non è dello stesso avviso, fa riprendere il gioco dal centro del campo e punisce con il cartellino rosso Bramucci per eccessive proteste. Nonostante l’inferiorità numerica, la Vis Aurelia continua a onorare l’impegno e, alla mezzora esatta, ha la possibilità di ridurre il gap su calcio di rigore, decretato dall’arbitro per un fallo commesso da Bertini ai danni di Lugli. Sul dischetto si presenta Maiorana, il quale colpisce in pieno il palo della porta difesa da Borrelli. A trovare ancora la via del gol, invece, è ancora l’Indomita Pomezia con lo scatenato Amici, il quale capitalizza al massimo una splendida giocata di Lombardi, infila D’Angeli in uscita e permette alla sua squadra di chiudere con una goleada l’ennesima gara ufficiale stagionale.
Antonio Gravante
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