Il sogno non si avvera all’Indomita Pomezia nella penultima giornata di campionato. La squadra rossoverde sbriga in scioltezza la pratica Polisportiva Ostiense (3-0), si congeda nel migliore dei modi dai propri sostenitori per quanto concerne la stagione in corso, ma non riesce a scavalcare la capolista Atletico Acilia. L’attuale regina del girone, dal canto suo, sfodera una prova collettiva tutta grinta e determinazione, si aggiudica di misura, lontano dalle mura amiche, la sfida di cartello con l’Eur Tre Fontane e arriva agli ultimi novanta minuti ufficiali con una lunghezza di vantaggio su Di Giovanni e compagni. La piazza d’onore, alla resa dei conti, resta sempre una posizione di tutto rispetto per il sodalizio del presidente Padula, che da metà dicembre ha cambiato prepotentemente marcia e ha totalizzato la bellezza di quindici vittorie e due pareggi in diciassette gare disputate. La posizione attuale, alla luce di quanto accaduto nelle precedenti stagioni, permette all’Indomita Pomezia di avere buone probabilità di usufruire del ripescaggio in Prima Categoria, indispensabile per tornare immediatamente in una serie più consona al proprio blasone dopo il declassamento-beffa dello scorso campionato. Passiamo alla cronaca. Mister Leonardo Aiello, anche contro la Polisportiva Ostiense, si affida in avanti all’esperienza di Bogdanov, ma questa volta decide di schierare dal fischio d’inizio Navisse, preferito per l’occasione a Zullo. L’Indomita Pomezia scende in campo con la massima carica agonistica, esercita sin dai primi minuti un marcato dominio territoriale, grazie al costante apporto del pacchetto mediano e, al quarto d’ora, spezza l’equilibrio per merito di Bogdanov, il quale approfitta da autentico bomber di razza di un’indecisione tra un difensore e il portiere avversario, sugli sviluppi di una bella combinazione sull’asse Martini e Navisse, fa centro da pochi passi e rimpingua ulteriormente il bottino di gol personale. Successivamente la formazione pometina continua a spingersi con regolarità in avanti e, poco prima della mezzora, va a segno per la seconda volta sempre con Bogdanov. L’esperto attaccante rossoverde capitalizza al meglio un cross con il contagiri dall’out di sinistra di Lombardi, fa centro da distanza ravvicinata e consente alla propria squadra di mettere una seria ipoteca sulla ventunesima vittoria in campionato. Appagata dal duplice vantaggio, nei restanti minuti del primo tempo, l’Indomita Pomezia si limita a gestire la situazione favorevole. La Polisportiva Ostiense, di contro, si rimbocca le maniche e, in un paio di circostanze, prova la conclusione dalla lunga distanza, ma non riesce ad impensierire Grossi, schierato tra i pali al posto di Pacioni, il quale viene chiamato in causa soltanto per interventi dal basso coefficiente di difficoltà. Nella ripresa, tutto sommato, il tema tattico della gara non cambia. La formazione di Aiello continua a tenere saldamente in mano il pallino del gioco, gestisce senza problemi il doppio vantaggio e, nelle battute conclusive del match, fissa il punteggio sul definitivo 3-0 con Martini, bravo a girare di testa in rete un preciso cross di Di Giovanni. L’Indomita Pomezia, dunque, saluta con una vittoria rotonda i propri sostenitori, si conferma una delle compagini di maggiore caratura tecnica della Seconda Categoria e, di conseguenza, ha validi motivi per strizzare l’occhio al ripescaggio in Prima Categoria.
Antonio Gravante
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