Esordio casalingo vincente e convincente. La corazzata Unipomezia bagna con una vittoria di larga misura la prima gara ufficiale stagionale tra le mura amiche del Comunale di via Varrone, si aggiudica la sfida di cartello con il FalascheLavinio (4-1) e si conferma a punteggio pieno in vetta alla classifica a pari merito con il Montespaccato, vittorioso a sua volta davanti ai propri sostenitori sulla Virtus Nettuno.
La squadra allenata da Grossi scende in campo con la giusta carica emotiva e, dopo aver messo in un paio di circostanze in apprensione il pacchetto arretrato rivale, passa in vantaggio al minuto numero quattordici con Busto, il quale infila Barrago con un preciso diagonale dalla corsia sinistra. La sfera si insacca nei pressi del palo più lontano. Il Falaschelavinio riorganizza immediatamente le idee, affronta i temuti rivali di turno senza alcun timore reverenziale e, poco prima della mezzora, ha la possibilità di pareggiare i conti su calcio di rigore, decretato dall’arbitro per un fallo commesso da Marchetti ai danni di Zimbardi lanciato a rete. Sul dischetto si presenta lo specialista Seferi, il quale si fa ipnotizzare da Francabandiera, bravo a distendersi sulla sua destra e a respingere la conclusione dagli undici metri del grande ex di turno.
L’undici di Sgarra non si abbatte per l’occasione fallita e, al quarantesimo minuto, va vicinissima due volte al pareggio con il solito Seferi. Il capitano, nel primo caso, colpisce la parte alta della traversa con un tiro-cross dalla destra, mentre nel secondo si vede chiudere lo specchio della porta da Francabandiera. La frazione d’apertura, taccuino alla mano, si chiude nel segno dell’Unipomezia, che raddoppia con capitan Valle, il quale realizza la prima rete personale stagionale con una preciso destro dal limite dell’area. La squadra di Grossi allunga nel punteggio nella prima parte della ripresa con Tounkara, il quale sfrutta al meglio un passaggio in profondità di Busto, lascia abilmente sul posto un avversario in piena area e infila Barrago con una precisa conclusione a fil di palo. Il FalascheLavinio non demorde e, a metà periodo, si vede voltare le spalle dalla dea bendata: il baby Neroni colpisce in pieno la traversa. Mister Sgarra le prova tutte per accorciare le distanze e si affida a uno spregiudicato 4-2-4 con i baby Vitolo (2000) e Neroni (2002) come perni del centrocampo.
Agevolata dai maggior spazi concessi dai tirrenici, la compagine del presidente Valle sfiora il poker con Laghigna, il quale colpisce la traversa sugli sviluppi di un cross dalla destra di Gomez. A trovare la via del gol, poco dopo la mezzora, è la squadra neroniana con capitan Seferi, che si esibisce in una perentoria azione personale, salta Marchetti in velocità, entra minaccioso in area e di destro supera Francabandiera proteso in uscita. La quinta e ultima marcatura si registra in pieno extra-time. L’Unipomezia cala il poker con Laghigna, il quale iscrive il proprio nome a referto con un preciso sinistro dall’interno dell’area, bissa la rete siglata domenica scorsa contro lo Sporting Genzano, si conferma uno degli attaccanti più prolifici della categoria e rende ancora più rotonda la seconda vittoria consecutiva in campionato per la sua squadra.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA