La neopromossa Unipomezia Virtus continua a non fare sconti alle sue avversarie di turno. La squadra allenata da Mancini espugna con una rete per tempo il rettangolo di gioco del pericolante Alberone (0-2), consegue la venticinquesima vittoria in campionato e legittima di aver centrato con pieno merito la promozione in Eccellenza. I pometini scendono in campo con la massima concentrazione e, al primo vero affondo, sbloccano il punteggio con Morelli, il quale ricopre al meglio il ruolo di terminale offensivo di un’azione manovrata, indirizza il match nei binari più congeniali e si conferma un autentico bomber di razza. Galvanizzata nel morale, l’Unipomezia Virtus gioca in pratica sul velluto i restanti minuti del primo tempo, si fa apprezzare per una solida compattezza tra i reparti e non corre particolari pericoli sino all’intervallo. L’estremo difensore Scalibastri, alla resa dei conti, viene chiamato in causa soltanto per interventi dal basso coefficiente di difficoltà. La gara, tutto sommato, sale di tono nel corso della ripresa, merito soprattutto dei capitolini, che provano generosamente a fare risultato per mantenere a debita distanza in classifica lo Sporting Genzano. Il risultato cambia per la seconda volta cinque minuti prima del triplice fischio. L’Unipomezia Virtus chiude i conti con lo sgusciante Ricci, il quale sfrutta al meglio i maggiori spazi concessi dagli avversari, sbilanciati a loro volta in avanti nella speranza di salvare il salvabile, trafigge l’incolpevole Rinaldi proteso in uscita e consente alla sua squadra di giocare soltanto per onor di firma i restanti giri di orologio.
Antonio Gravante
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