La capolista Unipomezia Virtus pigia nuovamente a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore dopo i due pareggi consecutivi ottenuti con la Vivace Grottaferrata e la Nuova Florida. La formazione del presidente Valle supera a pieni voti un altro esame difficile, espugna con piglio autoritario l’ostico terreno di gioco della Vigor Perconti (2-4), una delle principali note positive dei primi due mesi di campionato, e si conferma al primo posto in vetta alla classifica a pari merito con la squadra di Bussone, vittoriosa a sua volta di stretta misura al “Mazzucchi” contro la Vivace Grottaferrata. Il valore aggiunto dei rossoblu, per l’ennesima volta stagionale, si è rivelato il bomber Luca Italiano, il quale ha smorzato le velleità dei temuti capitolini con una tripletta di pregevole fattura. Ma andiamo con ordine. La squadra guidata da Mancini ha un ottimo approccio alla gara e, dopo soltanto un giro di lancette, spezza l’equilibrio con Federico Valle, il quale trafigge l’attonito Corso con una staffilata di rara potenza e precisione da circa trenta metri. L’Unipomezia Virtus, una decina di minuti più tardi, sfiora il raddoppio al termine di una bella giocata in velocità. Lo stesso Valle semina il panico tra i difensori avversari e serve a Italiano un pallone da appoggiare comodamente in fondo al sacco. Il prolifico attaccante pometino, a dispetto delle sue comprovate doti realizzative, pecca di cinismo e non inquadra il bersaglio grosso. Animato da una grande voglia di riscatto, lo stesso Italiano, a metà periodo, si fa perdonare dell’errore commesso in precedenza, realizza la seconda rete di squadra, dopo una splendida triangolazione nello stretto con Ricci, e si conferma leader indiscusso della speciale classifica marcatori del Campionato di Promozione. Sotto di due reti, la Vigor Perconti ha una generosa reazione, avanza il baricentro e, in chiusura di primo tempo, riesce ad accorciare le distanze con una rete degna dei migliori palcoscenici calcistici nazionali. A riaprire le sorti della gara è Di Bari, il quale si esibisce in una spettacolare rovesciata, a seguito di una punizione battuta dalla trequarti campo da Perfili, trafigge l’incolpevole Santi e si guadagna giustamente gli scroscianti applausi degli sportivi presenti in tribuna per lo splendido gesto atletico. La squadra guidata da Bellinati, alla ripresa delle ostilità, prova generosamente a ricucire lo strappo e, al quarto minuto, va vicinissima al pareggio con Caverni, il quale calcia magistralmente una punizione dal limite dell’area, ma si vede negare la gioia del gol da un prodigioso Santi, bravo nella circostanza a sventare il pericolo con una provvidenziale deviazione in corner. La Vigor Perconti, per nulla intimorita di sfidare una delle principali favorite alla vittoria finale, continua a esprimersi su buoni livelli e, al quarto d’ora, riesce a trovare per la seconda volta la via del gol con Lisari. Tale marcatura, però, viene annullata dal direttore di gara per off-side dello stesso goleador capitolino. La compagine blaugrana, tutto sommato, non si abbatte per l’episodio sfavorevole e, poco più tardi, rimette le cose a posto per merito di Caverni, il quale si limita più che altro a finalizzare da distanza ravvicinata una perentoria azione personale dello scatenato Marini. Pungolata nell’orgoglio, la capolista cambia subito marcia e, un minuto prima della mezzora, passa nuovamente a condurre per merito di Italiano, il quale trasforma un rigore assegnato dal dischetto capitolino per un fallo commesso da Lisari ai danni di Ricci. Sulle ali dell’entusiasmo, la formazione guidata da Mancini rafforza il vantaggio con il solito Italiano, il quale fa valere le proprie doti realizzative all’interno dell’area, gira di testa in fondo al sacco un preciso cross di Ricci e mette una seria ipoteca sulla settima vittoria in campionato. Il duplice svantaggio, infatti, taglia completamente le gambe ai generosi ragazzi allenati da Bellinati, i quali accusano il colpo sotto il profilo psicologico, non riescono ad avere la giusta reazione e, di conseguenza, agevolano il compito a Pestrin e soci. L’Unipomezia Virtus, infatti, gestisce senza problemi la situazione favorevole nei restanti minuti di gioco, torna con pieno merito al successo e legittima di meritare a pieno titolo il primato in classifica generale.
Antonio Gravante
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