La Sardegna resta un tabù per la Nuova Florida. Dopo aver issato bandiera bianca, nel mese di settembre, di fronte al Latte Dolce Sassari e al Lanusei, la matricola Nuova Florida tradisce le attese della vigilia nella tredicesima giornata di campionato, rimedia un pesante passivo per mano di una motivatissima Arzachena (3-0) e resta ferma a quota quindici punti in classifica.
La prima parte della gara risulta di studio: isolani e ardeatini si affrontano a viso aperto, ma non chiamano mai seriamente in causa i due portieri. La formazione della Costa Smeralda, a metà periodo, ha una ghiotta chance con Petronelli, il quale calcia di collo pieno dal limite dell’area, ma Giordani non si lascia sorprendere e si rifugia con grande mestiere in angolo. Poi la partita scorre via senza particolari emozioni: il gioco ristagna a lungo nella zona mediana del campo.
L’Arzachena trova la giocata giusta per passare in vantaggio al minuto numero trentasette. L’azione parte dai piedi di Ruzzittu, il quale si fa valere sulla corsia destra, salta in velocità De Marchis e crossa alla perfezione al centro dell’area per Pozzebon, il quale fa centro da pochi passi e permette alla sua squadra di archiviare il primo tempo avanti nel punteggio. La Nuova Florida, animata da una grande voglia di rivalsa, riparte di slancio nella ripresa e sfiora subito la parità con Daniel Rossi, il quale si vede contrastare in angolo da Ruzittu.
Trascorrono pochi minuti e i padroni di casa sfiorano il raddoppio con Ruzzittu, il quale entra minaccioso in area, ma trova l’opposizione di Giordani, bravo a uscire tempestivamente fuori dai pali e a sbrogliare una situazione piuttosto delicata. Successivamente la formazione di Bussone prova generosamente a rientrare in partita, ma non riesce a pungere negli ultimi sedici metri.
A trovare la via del gol è ancora l’Arzachena su calcio di rigore, decretato dall’arbitro per un fallo commesso da Giordani ai danni di Pozzebon lanciato a rete. Il direttore di gara, di conseguenza, estrae il cartellino rosso nei confronti del portiere ardeatino. Sul dischetto si presenta lo stesso Pozzebon, il quale di vede neutralizzare la conclusione dal neoentrato Mancini. Sulla susseguente ribattuta, la sfera torna dalle parti dell’ex punta della Juventus Under 23, che non ha alcuna difficoltà a fare centro da distanza ravvicinata.
Sulle ali dell’entusiasmo per il duplice vantaggio e agevolata nel proprio compito dalla superiorità numerica, la compagine sarda gestisce senza soverchie difficoltà la situazione favorevole, si permette il lusso di rimpinguare il bottino di gol, in pieno recupero, con Ruzzittu e, di riflesso, costringe i ragazzi del presidente Marcucci a incassare una sconfitta piuttosto pesante nelle proporzioni.
Antonio Gravante
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