L’Ostiamare rialza subito la testa. Fermamente intenzionata a muovere la classifica, dopo il ko incassato nella giornata d’esordio sul campo della Sangiovannese, la squadra allenata da Galluzzo piega di misura, all’Angelo Sale di Ladispoli, la resistenza dell’Orvietana (1-0), ritrova immediatamente il sorriso e mette in carniere i primi tre punti stagionali. Il verdetto del campo, tutto sommato, va piuttosto stretto ai biancoviola, i quali hanno disputato una buona prova collettiva, ma hanno avuto il demerito di non tramutare in gol l’enorme mole di gioco prodotta nell’arco dei novanta minuti. Dopo una fase iniziale di studio, la formazione lidense sblocca il punteggio, al decimo minuto, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina: Sbardella sfugge alle grinfie del diretto marcatore e, da pochi passi, non lascia alcuna via di scampo a Bracaj. L’Orvietana ha una rabbiosa reazione e, subito dopo, sfiora la parità con Nicodemo, il quale costringe Borrelli e rifugiarsi in corner. I capitolini, due giri di orologio dopo la mezz’ora, mettono i brividi ai rivali di turno su punizione dal limite: Milani spedisce la sfera di poco sopra la traversa. L’Ostiamare, nelle restanti battute del primo tempo, gestisce con piglio autoritario il minimo vantaggio, blocca sul nascere le azioni offensive degli umbri e arriva all’intervallo con la giusta carica emotiva. La formazione di Galluzzo comincia la ripresa a spron battuto e, al primo affondo, va vicinissima al raddoppio con Pompei, il quale non riesce a piazzare la stoccata vincente a tu per tu con Bracaj. L’Orvietana, in ogni modo, non si dà per vinta e, a metà tempo, sfiora il pareggio con Tomassini, il quale prova a capitalizzare al meglio un assist perfetto del neoentrato Bracaletti, ma la sua conclusione di testa si stampa sul palo. La squadra di Ciccone, poco dopo la mezz’ora, si complica i propri piani di rimonta: Guinazu commette un brutto fallo ai danni di Pompei e si vede sventagliare in faccia il cartellino rosso dall’arbitro. I lidensi, nei minuti successivi, hanno la possibilità di chiudere anzitempo in cassaforte l’intero bottino, ma Monni per ben due volte non riesce a ricoprire al meglio il ruolo di terminale offensivo di altrettante azioni manovrate. Poco male. L’Ostiamare conduce ugualmente in porto la prima vittoria in campionato, regala una bella gioia ai propri affezionatissimi sostenitori e dimostra di avere i mezzi per disputare una stagione in perfetta linea con i programmi societari stagionali.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA
