L’Ostiantica si conferma un vero e proprio rullo compressore tra le mura amiche dell’Aldobrandini. La formazione del binomio Cerrai-Salafia sbriga con autorità la pratica Virtus Roma (3-0), bissa la vittoria conseguita all’esordio contro la matricola Città di Pomezia e, pur dovendo recuperare la sfida esterna con il Palocco, sospesa nel corso della ripresa per impraticabilità di campo, balza in vetta alla graduatoria a pari merito con altre quattro formazioni.
Dopo una prima mezzora giocata in prevalenza a centrocampo e senza particolari sussulti, la compagine bianconera si mostra più propositiva e sblocca il punteggio per merito di De Santis, il quale trasforma con freddezza un calcio di rigore.
L’Ostiantica inizia la ripresa con il piglio giusto, esercita un maggior predominio territoriale e allunga nel punteggio con Andrea Martini. Sulle ali dell’entusiasmo, la squadra lidense chiude i conti poco più tardi con il neoentrato Agolini, il quale firma la terza rete dall’interno dell’area e fa calare in netto anticipo i titoli di coda sulla gara.
Moretti e compagni, nelle battute finali del match, gestiscono in tutta tranquillità la situazione favorevole, conquistano meritatamente l’intero bottino e, a riprova di una mirata campagna di rafforzamento operata nel corso dell’estate, proseguono a gonfie vele il proprio cammino in campionato.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA