Un pareggio sostanzialmente giusto. Pomezia Calcio e Anzio Calcio 1924 impattano l’amichevole del Comunale di via Varrone (1-1), al termine di novanta minuti piuttosto equilibrati, e proseguono con il morale alto la marcia di avvicinamento ai rispettivi campionati. La prima mezzora di gioco non riserva particolari spunti degni di cronaca ad eccezione di una rete annullata ad Alessandroni per un presunto fuorigioco, tra l’altro, contestato dai pometini. Le due contendenti si affrontano in prevalenza nella zona mediana e badano più che altro sia a trovare il giusto sincronismo nei movimenti che ad attuare al meglio gli schemi preparati dai propri allenatori. La prima azione di rilievo della gara coincide con la marcatura della formazione del presidente Franco Rizzaro, che passa in vantaggio per merito di Pucino. Il difensore centrale portodanzese vince il duello aereo con il diretto marcatore, sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti campo battuta da Bispuri, infila Mastella proteso in uscita e regala il vantaggio alla sua squadra. Sotto di una rete, il Pomezia Calcio prova a reagire e ha una buona chance con Fagiolo, il quale trova il varco giusto per andare alla conclusione nei pressi del limite dell’area, ma calcia troppo centralmente e consente a Rizzaro di bloccare la sfera senza particolari problemi. I ragazzi guidati da D’Agostino, a ridosso dell’intervallo, vanno vicini al raddoppio con Lauri, il quale calcia al volo dall’interno dell’area, a seguito di un preciso cross dalla corsia destra, ma sbaglia l’impatto con il pallone e fallisce clamorosamente il bersaglio grosso. Richiamato a un maggior spirito di sacrificio dal proprio allenatore durante l’intervallo, il Pomezia Calcio rientra in campo dagli spogliatoi animato da una grande voglia di fare bene e, dopo soltanto due minuti, perviene al pareggio con Rea, abile a girare in fondo al sacco, dall’interno dell’area, una punizione calciata con il classico contagiri dal play-maker Prati. Successivamente la squadra pometina va in rete con il bomber Di Fiandra, il quale riceve palla per vie verticali da Igliozzi e trafigge Rizzaro in uscita. L’attaccante, però, si vede strozzare in gola la gioia del gol dal direttore di gara, il quale annulla anche questa marcatura per off-side dello stesso marcatore pometino. I rossoblu contestano tale decisione, ma l’arbitro non torna sui suoi passi e fa riprendere il gioco con una punizione a favore dei neroniani. Successivamente i due allenatori effettuano un ampio turn-over e inseriscono molti giocatori in età di Lega, i quali si fanno valere nella rispettiva zona di competenza e si confermano delle valide alternative dei giocatori pari età schierati dal primo minuto di gioco. La gara, tutto sommato, prosegue senza particolari sussulti. L’Anzio Calcio, in piena zona Cesarini, ha una chance importante per passare nuovamente in vantaggio con Bernardotto, il quale calcia in pratica a botta sicura nei pressi del secondo palo, sugli sviluppi di una rimessa laterale, ma l’ottimo Rea si immola nella circostanza, si sostituisce al proprio portiere e, con una provvidenziale respinta quasi sulla linea di porta, consente al Pomezia Calcio di collezionare l’ennesimo risultato utile del precampionato.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA