Vittoria e primato solitario. Preso letteralmente per mano dal binomio Massella-Cano, il Pomezia Calcio si aggiudica con pieno merito il confronto diretto del City Sport Center con la capolista W3 Maccarese (2-0), opera il sorpasso in classifica alla squadra di Manelli e balza da sola in vetta con quindici punti all’attivo, frutto di un ruolino di marcia di cinque vittorie e un pareggio.
La squadra di Scaricamazza comincia la gara con la giusta carica emotiva e sfiora la marcatura con una bella giocata in verticale della sua coppia d’attacco: Massella serve un assist al bacio per Cano, il quale entra minaccioso in area, elude l’intervento di Bastianelli, ma si vede negare la gioia del gol dal palo più lontano.
I padroni di casa continuano a spingersi in avanti e, al sesto minuto, sbloccano il punteggio per merito di Masella, il quale si toglie la soddisfazione personale di siglare il settimo gol in campionato. Il centravanti rossoblu, smarcato in piena area da Cano, calcia il classico rigore in movimento, incastra la sfera nell’angolino basso e si conferma uno dei migliori attaccanti della categoria.
I capitolini provano a reagire, ma non riescono a pungere in avanti. E’ sempre il Pomezia Calcio, invece, ad andare vicino alla marcatura: Massella calcia da buona posizione, a seguito di un altro passaggio perfetto di Canu, ma sbaglia la mira e fallisce il bersaglio grosso.
I ragazzi di Bizzaglia non mollano la presa e consolidano il vantaggio per merito di Cano, il quale si procura e trasforma, con un’esecuzione perfetta, un calcio di rigore. La W3 Maccarese, pungolata nell’orgoglio, chiude il primo tempo in avanti e si crea i presupposti per dimezzare le distanze: Di Giovanni viene a contatto in area con Lahrach. L’arbitro non ha dubbi e assegna il secondo penalty di giornata. Sul dischetto si presenta lo specialista Tisei. L’ex Nuova Florida opta per un’esecuzione a incrociare, ma De Angelis non si lascia sorprendere, si distende in tuffo sulla sua destra e permette alla sua squadra di andare al riposo con due reti di vantaggio.
Uno degli episodi chiave della gara si registra al tredicesimo minuto della ripresa. La capolista rimane in dieci per l’espulsione di Pellegrino, il quale rimedia il secondo cartellino giallo e lascia la sua squadra in dieci. Il Pomezia Calcio, a quel punto, amministra con piglio autoritario la situazione favorevole e non corre alcun rischio.
La compagine di Manelli, in chiusura di match, reclama un secondo penalty per un fallo commesso ai danni di Mirko Troccoli. L’arbitro, però, non è dello stesso avviso e punisce con il cartellino rosso Tisei, reo di aver contestato troppo vivacemente tale decisione. La squadra di Scaricamazza, dunque, conduce in porto la preziosa vittoria, fa lo sgambetto a una delle big del girone e, per la gioia dei propri sostenitori, conquista la vetta della classifica.
Antonio Gravante
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