Esordio vincente e convincente. L’ambizioso Pomezia Calcio comincia alla grande la nuova stagione sportiva, si aggiudica con piglio autoritario il primo derby ufficiale con l’Indomita Pomezia (2-7), conquista il pass per il secondo turno di Coppa Italia di Eccellenza e dimostra di aver allestito un organico tecnicamente attrezzato per puntare all’immediato ritorno in Serie D.
Dopo una prima fase di studio, la squadra allenata da Cristiano Gagliarducci piazza un micidiale uno-due per merito di Daleno e Giannetti, bravi a capitalizzare al massimo, con due perentori colpi di testa, altrettanti corner calciati dalla destra da Gamboni. La formazione del patron Bizzaglia, poco prima dell’intervallo, consolida il vantaggio con De Santis. L’ex centrale del Gaeta, servito in profondità da capitan Pippi, si inserisce con i tempi giusti tra i difensori rivali, si presenta a tu per tu con Spina e, con grande freddezza, deposita la sfera in fondo al sacco.
Forte di un rassicurante margine di vantaggio, il Pomezia Calcio gioca sul velluto la ripresa e mette al sicuro il passaggio del turno per merito di Pippi, bravo a finalizzare da pochi passi due pregevoli azioni corali. Animata da una grande voglia di rivalsa, l’Indomita Pomezia continua a disputare la sua onesta partita e realizza la classica rete della bandiera con il neoentrato Medei. Il numero venti giallonero prende la mira dai venti metri e, con una splendida conclusione a giro, incastra la sfera nell’angolino alto alla sinistra di De Maio. La gioia della squadra allenata da Aiello, tutto sommato, dura pochi minuti.
Il Pomezia Calcio va a segno per la sesta volta con lo scatenato Pippi, il quale fa centro da pochi passi, firma la tripletta personale e si presenta nel migliore dei modi ai suoi nuovi sostenitori. Nel finale, taccuino alla mano, si registrano altre due segnature. Una per parte. L’Indomita Pomezia raddoppia con Seferi, il quale sfrutta al meglio un lancio dalle retrovie di un compagno e infila De Maio proteso in uscita con un chirurgico pallonetto. Il Pomezia Calcio, invece, cala il settebello con Aquilani, il quale trafigge Spina con una conclusione dall’alto in basso dall’interno dell’area e mette il classico punto esclamativo su una vittoria che fa ben sperare in ottica futura.
Antonio Gravante
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