Una vittoria al fotofinish dal peso specifico rilevante. La matricola Pomezia Calcio si aggiudica in extremis la sfida casalinga con il Cannara (2-1), grazie a una rete di Arduini nel sesto minuto di recupero, dà una netta sferzata al proprio ruolino di marcia e rimpingua con tre punti preziosi il bottino in classifica.
La squadra allenata da Bussi comincia la gara con la giusta carica emotiva, tiene molto bene il campo e, dopo aver messo in un paio di circostanze in apprensione il pacchetto arretrato umbro, ha la possibilità di sbloccare il punteggio, al minuto numero trentotto, su calcio di rigore, decretato dall’arbitro per un fallo di mano commesso da Curti. Sul dischetto si presenta lo specialista Massella, il quale spedisce clamorosamente la sfera sul fondo tra lo sconforto dei tifosi rossoblu presenti in tribuna.
Il punteggio cambia poco più tardi. Il Cannara applica alla lettera la legge non scritta del calcio “gol mangiato, gol subito” e passa in vantaggio con Bazzoffia, cinico a ribadire in fondo al sacco una corta respinta di Stasi, a seguito di un colpo di testa di Colombi. Il Pomezia inizia la ripresa animato da una grande voglia di riscatto, si spinge a testa bassa in avanti e perviene al pareggio con Massella, il quale gira in rete un assist al bacio di Cestrone e si fa perdonare dell’errore commesso dagli undici metri nel corso del primo tempo. La gara, nei minuti seguenti, scivola via senza particolari sussulti.
Quando ormai il pareggio sembrava il risultato più scontato, la formazione di Bussi realizza la rete della vittoria, pochi secondi prima del triplice fischio, con il neoentrato Arduini. L’esterno rossoblu si districa al meglio tra un paio di giocatori avversari, trafigge Lori con uno splendido tiro a incrociare da posizione leggermente defilata e permette al Pomezia Calcio di passare alla cassa a riscuotere il massimo della posta in palio.
Antonio Gravante
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