Il famoso detto “chi ben comincia è a metà dell’opera” calza a pennello nei confronti della matricola Real Torvajanica. La formazione del binomio La Grassa-Bernardi si aggiudica, con il classico punteggio all’inglese, la stracittadina con i cugini dello Sporting Pomezia (2-0), centra al debutto ufficiale la prima vittoria della sua storia sportiva e comincia sotto i migliori auspici il cammino nel campionato di Seconda Categoria.
Mister Maiocchetti, nel massimo rispetto del suo credo calcistico, propone un 4-3-3 con un quartetto di difesa composto da destra a sinistra da Melis, Chianese, Giacoia e Ranucci a protezione della porta custodita da Scalibastri. A centrocampo, invece, il principale punto di riferimento è Marrocco, supportato dagli intermedi Ionescu e Vallesi. Completano lo “starting eleven” bianconero, infine, Del Prete, Fieni e Mazza. Lo Sporting Pomezia, come preventivato, risponde con un modulo speculare. Davanti a Nocerino, mister De Bardi schiera gli esperti centrali Bertini e Mancini, mentre si affida a Notaro e a capitan Amici sulle corsie esterne. Il terzetto di centrocampo, invece, è formato da Montaspro, Martini e Luca D’Angeli. Tutto come nelle previsioni anche in attacco: il bomber Salvia può contare sull’apporto di Perfetti e Fedeli.
La prima mezz’ora di gioco, nel complesso, risulta di studio e piuttosto equilibrata: i due portieri non vengono mai chiamati seriamente in causa. La gara, tra l’altro, si sblocca a seguito di una giocata rocambolesca. Bertini, dalla propria area di rigore, prova a sbrogliare una situazione delicata, ma colpisce in pieno Notaro. Il pallone, di conseguenza, arriva dalle parti dell’incredulo Fieni, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia, infila Nocerino da pochi passi e si toglie la soddisfazione di siglare la prima rete ufficiale del Real Torvajanica. La replica dello Sporting Pomezia è immediata: D’Angeli calcia di collo pieno dai diciotto metri, ma la sua mira risulta leggermente imprecisa. La sfera sorvola di poco la traversa.
La formazione di Maiocchetti, in apertura di ripresa, si affida alle soluzioni da fuori area. Mazza non inquadra di poco il bersaglio grosso, mentre Vallesi trova Nocerino puntuale alla presa. Trascorrono pochi minuti e i padroni casa hanno una buona chance con Ionescu, il quale si fa valere sulla corsia sinistra, entra minaccioso in area e indirizza il pallone nell’angolo alto. L’attento numero uno rossoblu, però, risponde presente e lascia il punteggio ancora in bilico.
La sfida del “Maniscalco”, cronometro alla mano, si decide a metà periodo. Il Real Torvajanica chiude a doppia mandata in cassaforte l’intero bottino sugli sviluppi di un calcio d’angolo per merito di Giacoia, il quale svetta in area più alto di tutti, dopo uno scambio corto tra Marrocco e Chianese, deposita la sfera in fondo al sacco con un perentorio colpo di testa e, ancora una volta, si conferma un giocatore con un innato fiuto per il gol.
Galvanizzata nel morale, la squadra di Maiocchetti, nell’ultimo quarto di gara, gestisce al meglio la situazione favorevole, ottiene la prima vittoria ufficiale e dimostra di avere i requisiti per disputare un campionato da protagonista. Lo Sporting Pomezia, dal canto suo, manda giù il calice amaro della sconfitta, ma esce dal campo a testa alta e con la consapevolezza di avere i mezzi per togliersi delle belle soddisfazioni in questa stagione.
Antonio Gravante
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