Costretto a fare di necessità virtù, a causa delle defezioni di diverse pedine importanti, lo Sporting Pomezia disputa una prova collettiva di carattere, riesce nell’impresa di fare lo sgambetto alla capolista Montedoro (0-1), raggiunge i capitolini a quota sei punti in classifica e si conferma una delle compagini di maggiore caratura tecnica del girone.
La squadra allenata da Valerio De Bardi imbastisce la prima azione degna di nota con D’Agostino, il quale costringe Pincelli a un intervento dal medio coefficiente di difficoltà. I pometini continuano a esprimersi al meglio delle proprie potenzialità e, a metà periodo, passano a condurre su calcio di rigore, assegnato dall’arbitro per un fallo commesso ai danni di D’Agostino. Ad incaricarsi della trasformazione è Fedeli, il quale fa centro con un’esecuzione perfetta e indirizza il match in discesa.
Lo Sporting Pomezia, nella seconda parte del primo tempo, rispetta alla lettera le direttive dalla panchina, contiene il forcing dei ragazzi di De Cresce e, poco prima del riposo, ha una buona chance con Siciliano, il quale ruba palla a un avversario, entra in area dalla corsia esterna e calcia in porta da posizione defilata. Il portiere capitolino, ben piazzato tra i pali, blocca la sfera con una sicura presa bassa.
La capolista, in apertura di ripresa, si mostra più propositiva nella speranza di rientrare in partita e va più volte al tiro da fuori area. L’attento Gallo, però, fa buona guardia e infonde una maggiore sicurezza nei propri compagni. I pometini, nel momento di maggior pressione del Montedoro, hanno una ghiotta opportunità per mettere una seria ipoteca sulla conquista dei tre punti in palio: D’Agostino calcia in pratica a botta sicura da distanza più che favorevole, ma Pincelli sventa la minaccia con un intervento strappa-applausi.
Lo Sporting Pomezia, nelle battute finali del match, moltiplica gli sforzi, gestisce il minimo vantaggio e corona il sogno nel cassetto di fare lo sgambetto, secondo gli addetti ai lavori, a una delle big del girone.
Antonio Gravante
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