L’Unipomezia bagna l’esordio stagionale casalingo con un pareggio più che positivo contro il blasonato Anzio Calcio (1-1), compagine di categoria superiore e nettamente più avanti nella preparazione per aver già disputato il turno preliminare di Coppa Italia di Serie D. La prima frazione, tutto sommato, risulta piuttosto equilibrata. Le due contendenti si affrontano in prevalenza a centrocampo e badano più che altro a perfezionare i collegamenti tra i reparti in vista del debutto in campionato. Le occasione degne di nota si contano tranquillamente sul palmo di una mano. La compagine guidata da Cangiano ha una buona chance con Casciotti, il quale si inserisce con i tempi giusti in area, a seguito di un cross dalla destra di Porzi, ma non inquadra di poco lo specchio della porta. La formazione neroniana, intorno alla mezzora, replica ai rossoblu con Lauri, il quale colpisce di testa da posizione più che favorevole, sugli sviluppi di un calcio piazzato, ma angola troppo la conclusione e spedisce la sfera di poco a lato del palo alla sinistra di Santi. La gara, invece, sale nettamente di tono nella ripresa. L’Anzio Calcio sblocca il punteggio per merito del solito Lauri, bravo a trovare la deviazione vincente a seguito di un tiro dalla bandierina. La reazione dell’Unipomezia è immediata. I ragazzi del presidente Valle si spingono a pieno organico in avanti e, dieci minuti più tardi, pervengono al pareggio con Tozzi, bravo a coordinarsi alla perfezione al centro dell’area e a infilare l’estremo difensore rivale con un perfetto diagonale. La squadra guidata da Cangiano, galvanizzata nel morale, prova a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte, nei restati minuti di gioco, soprattutto con Lupi e Vallo. Il primo esalta le doti di Rizzaro, mentre il numero dieci pometino sfiora l’incrocio dei pali. L’ultima occasione degna di nota della gara, invece, è di marca portodanzese: Ussia colpisce in pieno la traversa con una splendida conclusione dalla distanza. Unipomezia e Anzio, dunque, archiviano il penultimo test del mese di agosto con un salomonico pareggio, ma hanno validi motivi per pensare in positivo. Le due contendenti, alla resa dei conti, hanno dimostrato anche nel confronto diretto di avere una precisa identità di gioco e degli organici tecnicamente attrezzati per fare bene nei rispettivi campionati di propria competenza.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA