Presa letteralmente per mano da uno scatenato Tozzi, autore di una doppietta da autentico bomber di razza nelle battute conclusive della gara, l’Unipomezia ottiene un pareggio in rimonta a Formello contro la Lazio Primavera (3-3), consegue il terzo risultato utile consecutivo nel mese di agosto e dimostra, contro una rivale di notevole caratura tecnica, di aver allestito un organico in grado di fare bella figura nella seconda avventura consecutiva nel Campionato di Eccellenza. La squadra di Cangiano ha un ottimo impatto sulla gara e, nella prima mezzora, mette due volte i brividi ai promettenti giocatori biancocelesti. I pometini sfiorano la marcatura sugli sviluppi di un calcio piazzato: Delgado scodella al centro dell’area un pallone con il classico contagiri per la testa di Ugolini, il quale svetta più alto di tutti, ma non inquadra di poco lo specchio della porta. L’Unipomezia, intorno alla mezzora, va vicinissima al vantaggio con lo stesso Delgado, il quale opta per la conclusione al volo, a seguito di una deliziosa sponda di Morelli, ma fallisce il bersaglio grosso. Nel momento di maggior pressione dei rossoblu, la Lazio Primavera passa a condurre grazie a Sarac, il quale capitalizza al meglio una bella giocata per vie verticali di un compagno, aggredisce lo spazio vuoto e trafigge l’incolpevole Santi proteso in uscita. La formazione pometina si rimbocca immediatamente le maniche e, poco prima dell’intervallo, perviene al pareggio con l’ottimo Porzi, cinico a ribadire in fondo al sacco una conclusione di Valle respinta dalla traversa. Nella prima parte della ripresa, come preventivato, si registra la consueta girandola di sostituzioni. La compagine guidata da Andrea Bonatti, grazie al prezioso apporto dei nuovi entrati, forza ulteriormente il ritmo e, a riprova di un maggior predominio territoriale, piazza un micidiale uno-due con Djassi e Jarvocic. Pungolata nell’orgoglio, la squadra rossoblu ha una generosa reazione e dimezza le distanze con Tozzi. L’ex bomber del Serpentara ricopre al meglio il ruolo di terminale offensivo di una pregevole azione corale e si conferma una pedina importante nello scacchiere di mister Cangiano. L’Unipomezia, a quel punto, crede nella rimonta, si spinge a testa bassa in avanti e rimette le cose a posto, tre minuti prima del triplice fischio, con l’ottimo Tozzi, il quale fa centro dall’interno dell’area, firma la doppietta personale e consente alla sua squadra di prolungare a tre gare la striscia positiva nel precampionato.
Antonio Gravante
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