Disputando una prova collettiva più che convincente sotto il profilo tecnico-tattico, nonostante l’ampio turn-over attuato dal binomio Andrea e Marco Castelluccio, l’Unipomezia Virtus 1938 si aggiudica la prima edizione del Torneo di Pasqua, manifestazione organizzata con la massima professionalità da Piero Peri, Direttore Sportivo del Real Pomezia, con lo scopo di rafforzare i rapporti di buon vicinato tra alcune realtà calcistiche del territorio pometino-ardeatino. La formazione del presidente Cerusico, nell’atto conclusivo, ha avuto ragione di stretta misura di un generoso Tor San Lorenzo (2-1), al termine di novanta minuti molto validi sul piano del gioco. Fermamente intenzionata a far valere le due differenze di categoria, la compagine pometina inizia la gara con la massima concentrazione e, dopo due giri di lancette, sfiora la marcatura con Lupi, il quale si districa al meglio palla al piede tra un paio di avversari e tenta la conclusione a giro dal limite dell’area. L’attaccante rossoblu, però, non centra di poco il bersaglio grosso. Tale episodio, tutto sommato, fa da preludio al gol. Poco più tardi, infatti, l’Unipomezia Virtus 1938 sblocca il punteggio con Fofanà, giocatore americano in prova su indicazione di Francesco Graziani, il quale firma la seconda rete personale nella kermesse pometina con la complicità di Castellani, il quale non riesce a trattenere il pallone e incassa una rete piuttosto evitabile. Sotto nel punteggio, gli ardeatini hanno una buona chance su calcio da fermo. L’esperto Sandi, anziché tentare la conclusione in porta dai venticinque metri, preferisce appoggiare la sfera in piena area ad Aurelio Aquilani, il quale si esibisce in una splendida rovesciata, ma non centra di poco lo spazio delimitato dai tre legni. Anche Giacoia e compagni, a metà frazione, sfiorano la marcatura su palla inattiva: Valenza colpisce il palo esterno con una splendida conclusione a giro. Scampato il pericolo, la squadra di Cesarini va vicina al pareggio al termine di una bella combinazione della propria coppia offensiva: Riitano favorisce l’inserimento in area di Aurelio Aquilani, il quale calcia il classico rigore in movimento, ma trova la provvidenziale respinta di Salerno. Ad arrivare per primo sul pallone è sempre lo stesso attaccante biancoverde, che tenta la conclusione al volo da posizione defilata, ma si vede negare la gioia del gol dalla traversa. La gara, tutto sommato, prosegue su ritmi elevati. Poco prima dell’intervallo, l’Unipomezia Virtus 1938 mette nuovamente i brividi agli avversari con l’ottimo Lupi, il quale calcia in pratica a botta sicura dall’interno dell’area. La punta rossoblu, però, non riesce a raddoppiare per l’acume tattico di Gabriele Mancini, il quale si sostituisce nell’occasione a Castellani e respinge la sfera, destinata a infilarsi in fondo alla rete, nei pressi della linea di porta. Ad inizio ripresa, invece, la squadra allenata dai fratelli Castelluccio allunga nel punteggio con una splendida giocata sulla corsia destra. Il generoso Fofanà, dalla linea mediana, serve in profondità Valori, il quale entra in area e, con una conclusione di giustezza, non lascia via di scampo a Castellani. Vallo e soci contestano vivacemente tale marcatura per un netto fuorigioco dello stesso marcatore pometino, ma il direttore di gara non torna sui suoi passi e fa riprendere il gioco dal centro del campo. Pungolato nell’orgoglio, il Tor San Lorenzo si spinge generosamente in avanti e, al quarto d’ora, accorcia le distanze con Riitano, abile a trasformare un penalty concesso dall’arbitro per un dubbio contatto in area tra Aurelio Aquilani e il neoentrato Guardigli. Nei restanti minuti di gioco, tutto sommato, si assiste alla consueta girandola di sostituzioni. La formazione del presidente Cerusico, facendo leva su una rosa più ampia e decisamente più competitiva, fa buona guardia sino al triplice fischio e centra in pieno l’obiettivo di iscrivere per prima il suo nome nell’Albo d’Oro di un Torneo che ha riscosso gli unanimi consensi dei giocatori e degli sportivi di Pomezia e Ardea. “Siamo molto soddisfatti – precisa Piero Peri, promoter del Torneo di Pasqua – . E’ stata una tre giorni di gare molto avvincente. Colgo l’occasione per fare i complimenti all’Unipomezia Virtus 1938, che ha vinto con pieno merito la manifestazione, ma un grande plauso da parte mia è doveroso nei confronti delle altre squadre partecipanti, che si sono affrontate nel massimo rispetto della sana amicizia, e degli sportivi di Pomezia e dintorni, i quali hanno fatto da splendida cornice all’evento”.
Antonio Gravante
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