Animata dalla volontà di riscattare la pesante sconfitta casalinga incassata domenica scorsa in campionato per mano dell’Atletico Bainsizza, la Virtus Ardea sfodera una prova tutta grinta e determinazione nella gara di andata del turno preliminare della Coppa Italia di Promozione, ottiene un buon pareggio nella tana della Lodigiani (2-2) e ritrova la giusta fiducia nei propri mezzi.
La formazione capitolina ha un buon approccio alla gara e, nei primi minuti, sfiora due volte la marcatura con Casoli e Narcisi, ma Politi si esalta in entrambe le circostanze e lascia il punteggio in perfetta parità. La Lodigiani, a riprova di un maggior predominio territoriale, sblocca il risultato al minuto numero diciassette con Di Fazio, il quale sfrutta al meglio una leggera sbavatura difensiva degli ardeatini, lascia sul posto il diretto marcatore e incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali. I padroni di casa, poco più tardi, vanno vicinissimi al raddoppio con Ambrosecchio, il quale si libera dei difensori rutuli grazie a un delizioso uno-due con Di Fazio, ma trova sulla sua strada un reattivo Politi, il quale compie l’ennesimo intervento strappa-applausi di giornata e consente alla sua squadra di rimanere in svantaggio di una sola rete.
La Virtus Ardea, spronata dalla panchina da mister Del Grosso, alza gradualmente il ritmo e, tre minuti dopo la mezzora, perviene al pareggio con il solito Vona, il quale si procura e trasforma un calcio di rigore. La formazione del presidente Stazi prova a sfruttare il momento positivo e, poco più tardi, sfiora il raddoppio con il baby Torregrossa, il quale tenta la conclusione dal limite, favorito da un sontuoso colpo di tacco di Di Francesco, ma non inquadra per una questione di centimetri lo specchio della porta. Tale episodio, tutto sommato, fa da preludio al raddoppio ardeatino firmato dallo stesso Torregrossa. L’ex punta del Selva dei Pini finalizza al meglio un pregevole spunto individuale sulla sinistra di Vona, trafigge Terlizzi dall’interno dell’area e si toglie la soddisfazione di bagnare con il gol l’esordio ufficiale con la sua nuova squadra. La Virtus Ardea, in apertura di ripresa, rimane in dieci per l’espulsione di Russo, il quale rimedia il secondo cartellino giallo e costringe i suoi compagni a giocare oltre mezzora con un uomo in meno.
Agevolata nel proprio compito dalla superiorità numerica, la Lodigiani si spinge in avanti con maggiore regolarità e, nella fase centrale del tempo, rimette le cose a posto su calcio piazzato. Lo specialista Maione disegna una splendida parabola a scavalcare la barriera e insacca la sfera sotto l’incrocio dei pali alla sinistra del portiere. Subito dopo la mezzora, taccuino alla mano, anche i capitolini rimangono in dieci: Cosciotti si infortuna seriamente e non riesce a proseguire la gara. Mister Di Giosia, avendo già effettuato tutte e cinque le sostituzioni a sua disposizione, non ha la possibilità di inserire un altro giocatore dalla panchina. Nelle battute finali del match, tutto sommato, le due contendenti accusano la fatica, preferiscono non rischiare e, di conseguenza, rimandano il discorso qualificazione al return-match della Pineta dei Liberti.
Antonio Gravante
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