La matricola Virtus Ardea si inchina alla lotteria dei calci di rigore alla Lodigiani (7-8) e, nonostante gli sforzi profusi nell’arco dei centottanta minuti, esce mestamente di scena nel turno preliminare della Coppa Lazio. Come nel confronto diretto dell’andata, anche i tempi regolamentari del return-match alla Pineta dei Liberti terminano sul punteggio di 2-2. La sfida, di conseguenza, si decide dal dischetto. Le due squadre si rivelano infallibili dagli undici metri, realizzando tutti e cinque i penalty iniziali. A pesare come un macigno per gli ardeatini, ai fini dell’accesso al “main draw” della competizione tricolore, è l’errore del baby Torregrossa, il quale si fa ribattere la conclusione da Martina e costringe i suoi compagni a mandare giù un boccone amaro.
Ma andiamo con ordine. La gara comincia nel segno dei capitolini, i quali spezzano l’equilibrio, dopo soltanto tre minuti, grazie alla marcatura di Maione. La compagine allenata da Del Grosso ha una rabbiosa reazione, ribalta il punteggio a proprio favore con Balducci e D’Antimi, entrambi a segno nella fase centrale del tempo, e arriva all’intervallo con il morale alto. La Virtus Ardea, al minuto numero diciotto della ripresa, ha la possibilità di consolidare il vantaggio con lo stesso D’Antimi, il quale si incarica della battuta di un calcio di rigore, ma si fa ribattere il tiro da Martina.
I padroni di casa non si abbattono per la ghiotta occasione gettata alle ortiche, continuano a tenere molto bene il campo e, poco dopo la mezzora, sfiorano il tris con Di Francesco, il quale colpisce in pieno il palo. A trovare la via del gol, invece, è la Lodigiani con Narcisi, il quale trasforma con freddezza il secondo penalty di giornata concesso dal fischietto di Formia e riporta la contesa sui binari di perfetto equilibrio. I tempi regolamentari, di conseguenza, terminano con lo stesso punteggio dalla gara di andata.
Per decretare la squadra vincitrice, come da regolamento, sono necessari i calci di rigore. Le due formazioni si confermano impeccabili dal dischetto e realizzano tutte e cinque le esecuzioni dagli undici metri. La gara, di conseguenza, procede con i tiri ad oltranza. La Virtus Ardea sbaglia il sesto penalty con Torregrossa, il quale si fa ipnotizzare dal bravo Martina. La Lodigiani, invece, va a segno per la sesta volta consecutiva e stacca il visto per i trentaduesimi di finale della Coppa Lazio di Promozione. La squadra del presidente Roberto Stazi, per forza di cose, si deve accontentare degli applausi degli sportivi presenti in tribuna per aver disputato una prova collettiva generosa.
Antonio Gravante
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