Anno nuovo. Vita Nuova. La Virtus Nettuno comincia nel migliore dei modi la gestione Panicci, tornato al timone della squadra dopo tre mesi, espugna di stretta misura l’ostico terreno di gioco della Polisportiva Monti Cimini (0-1) e alimenta con tre punti di platino il suo bottino in classifica. La compagine tirrenica, malgrado il colpaccio, rimane ugualmente al penultimo posto in classifica, ma acquisisce una maggiore fiducia nei propri mezzi, fondamentale per provare a raddrizzare, nel girone di ritorno, una situazione piuttosto delicata.
La Virtus Nettuno scende in campo animata dalla ferma volontà di vendere cara la pelle e, al tredicesimo giro di lancette, sblocca il punteggio per merito di Tabarini, il quale approfitta, con grande cinismo, di una grossolana disattenzione dei rivali di turno, infila da distanza ravvicinata Iacomini e indirizza il match nei binari più congeniali. La Polisportiva Monti Cimini, nella fase centrale del tempo, si spinge con maggiore continuità in avanti e sfiora due volte la marcatura con Massaini e Manuel Vittorini. Il primo costringe Scarsella a una provvidenziale deviazione in angolo, mentre il secondo si esibisce in una perentoria progressione, calcia da posizione defilata, ma sbaglia leggermente la mira. La sfera termina poco distante del palo più lontano.
La formazione guidata da Scorsini chiude il primo tempo in avanti e mette altre due volte i brividi ai verdeblu: Cedeno e Manuel Vittorini ci provano senza fortuna dal limite dell’area. Il centrocampista si vede ribattere il tiro da un avversario nei pressi della linea di porta, mentre il prolifico attaccante fallisce per una questione di centimetri il bersaglio grosso. Dopo l’intervallo, la Polisportiva Monti Cimini si riversa a testa bassa in avanti nella speranza di raddrizzare le sorti della gara. Le occasioni migliori, però, sono dei ragazzi guidati da Panicci. Il generoso Caronti, a metà periodo, carica il sinistro e costringe Iacomini a un intervento in tuffo strappa-applausi.
Nel momento di maggior pressione dei padroni di casa, i verdeblu hanno la possibilità di chiudere a doppia mandata in cassaforte l’intero bottino con Romani, il quale calcia da distanza più che favorevole, favorito da un assist di Tabarini, ma spedisce clamorosamente la sfera sul fondo. Poco male. La Virtus Nettuno, nei restanti minuti di gioco, fa buona guardia, gestisce il minimo vantaggio sino al triplice fischio dell’arbitro e torna a casa con tre punti che fanno morale e classifica.
Antonio Gravante
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