La Virtus Nettuno rimanda ulteriormente a data da destinarsi l’appuntamento con il primo risultato utile della gestione Iannarilli. Dopo aver incassato una sconfitta all’inglese casalinga per mano di una quadrata Vigor Perconti, la formazione verdeblu stecca anche la sfida esterna con un motivatissimo Civitavecchia (4-1), prolunga la striscia negativa e rimane al penultimo posto in classifica con l’esiguo bottino di cinque punti all’attivo, frutto di un ruolino di marcia di una vittoria, due pareggi e cinque sconfitte.
La sfida del “Tamagnini” coincide con il quarto anniversario della scomparsa del bomber Flavio Gagliardini, tragicamente deceduto a soli trentacinque anni mentre stava sostenendo una seduta di allenamento con il Csl Soccer Civitavecchia. Dopo una prima senza particolari emozioni, il gioco si ferma, al nono giro di lancette, per tributare un lungo applauso a uno dei migliori giocatori in assoluto del panorama dilettantistico regionale. Un giro di orologio più tardi, per uno strano scherzo del destino, a sbloccare il punteggio è Cerroni, il quale indossa la maglia con il numero nove. Lo stesso dell’indimenticato attaccante. L’azione parte dai piedi di Selvaggio, il quale si fa valere sulla corsia sinistra e crossa al centro dell’area per Cerroni, bravo a farsi trovare al posto giusto al momento giusto e a infilare Scarsella sul primo palo.
La Virtus Nettuno, nella fase centrale del tempo, trova il giusto collegamento tra i reparti, si fa preferire ai portuali nella zona nevralgica del campo e, alla mezzora esatta, sfiora la parità con Romani, il quale si presenta a tu per tu con Pancotto, ma si vede chiudere lo specchio della porta dall’estremo difensore nerazzurro. Il Civitavecchia, subito dopo, applica alla lettera la famosa legge non scritta del calcio “gol mangiato, gol subito” e allunga nel punteggio con Toscano, il quale corregge in rete un tiro-cross di Di Ventura e si conferma una pedina importante dello scacchiere di mister Caputo.
La gioia dei portuali, però, dura poco. La Virtus Nettuno, sul susseguente ribaltamento di fronte, dimezza le distanze con Fischetti, il quale sorprende Pancotto da circa trenta metri e permette alla sua squadra di andare al riposo con una sola rete di svantaggio. La ripresa comincia nel segno del Civitavecchia, che cala il tris di gol con Ruggiero, il quale aggredisce lo spazio vuoto, infila Scarsella proteso in uscita e riporta Cirilli e soci a distanza di sicurezza.
La squadra di Iannarilli non si abbatte per la rete subita e prova a rientrare in partita con Trippa, il quale si vede negare la gioia del gol da un prodigioso intervento di Pancotto. Scampato il pericolo, il Civitavecchia alza ulteriormente l’asticella del livello di concentrazione, gestisce al meglio la situazione favorevole e, alla mezzora, chiude i conti con lo scatenato Cerroni, il quale supera Scarsella con un bel colpo di testa in tuffo, a seguito di un cross di Converso, firma la doppietta personale e fa calare con largo anticipo i titoli di coda sulla gara.
Antonio Gravante
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