La Virtus Nettuno fa valere la maggiore caratura tecnica nell’amichevole del “Selva dei Pini” contro l’Indomita Pomezia (0-3), compagine che si presenterà, nel mese di settembre, ai nastri di partenza del Campionato di Promozione dopo la meritata vittoria, conseguita nella scorsa stagione, del girone G di Prima Categoria. La compagine pometina, per l’occasione, si trova costretta a fare di necessità virtù e, a seguito della defezione della coppia Cristofari-Mariani, propone in avanti i baby Cariello e Medei, i quali hanno dimostrato anche in questa circostanza di avere la stoffa per fare strada nel panorama calcistico dilettantistico.
La prima azione degna di nota della gara è della squadra allenata da Aiello, che sfiora la marcatura proprio con Cariello. La punta giallonera elude la trappola del fuorigioco attuata dagli avversari e calcia in corsa dai diciotto metri con il portiere proteso in uscita. Ma non è fortunata nella circostanza. La sua conclusione a incrociare si stampa sulla base del palo più lontano. Scampato il pericolo, la Virtus Nettuno guadagna metri preziosi nella zona mediana del campo e, poco dopo della mezzora, sblocca il punteggio con Raponi, il quale gira in fondo al sacco un preciso cross dalla sinistra di Lauri, bravo a sua volta a trasformare l’azione da difensiva in offensiva e a servire al compagno un pallone da spingere comodamente in fondo al sacco.
La squadra di Panicci, nelle battute iniziali della ripresa, raddoppia per merito del neoentrato Caronti, cinico a ribadire in fondo al sacco, da pochi passi, una punizione dal vertice destro dell’area calciata da Fischetti e non trattenuta da Spina. La Virtus Nettuno, poco più tardi, va vicina al tris con Gattamelata, il quale colpisce in pieno la traversa dal limite dell’area. La squadra nettunese, alla mezzora esatta, rimpingua il bottino di gol con il bomber Vantaggiato, il quale scatta abilmente sul filo del fuorigioco, entra in area e infila Falasconi con una splendida conclusione dal basso in alto.
La formazione pometina, nei restanti minuti di gioco, prova generosamente a siglare quantomeno la classica rete della bandiera, ma non riesce a trovare la giocata giusta per scardinare la solida retroguardia nettunese. La Virtus Nettuno, dunque, centra una vittoria molto importante per il morale e, grazie alla comprovata sagacia tattica di mister Panicci, dimostra di poter far leva su un impianto di gioco piuttosto collaudato. L’Indomita Pomezia, di riflesso, incassa una netta sconfitta nelle proporzioni. Ma non è il caso di fare drammi. Bacchiocchi e compagni proprio in questi giorni stanno sostenendo la fase più dura della preparazione.
Antonio Gravante
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