Sfoderando una prova collettiva molto valida sotto il profilo squisitamente tecnico-tattico, la Virtus Nettuno sbriga in scioltezza la pratica Grifone Gialloverde (4-1), consegue l’ottavo risultato utile consecutivo in campionato e si conferma una delle compagini in maggiore ascesa del girone centro-meridionale dell’Eccellenza. I ragazzi di Panicci iniziano la gara con la massima concentrazione e, dopo sette minuti, vanno vicinissimi al vantaggio con Nardini, il quale calcia in pratica a botta sicura da distanza ravvicinata, ma si vede negare la gioia del gol da un difensore avversario, bravo nella circostanza a sostituirsi a Pensa e ad allontanare la sfera nei pressi della linea di porta.
La formazione tirrenica, al secondo tentativo, spezza l’equilibrio con il baby Francesco Mauro, il quale iscrive il proprio nome a referto con una splendida conclusione a giro dall’interno dell’area di rigore. La Virtus Nettuno continua a spingersi in avanti e, un minuto dopo la mezzora, va a segno per la seconda volta con Cioè, abile a piazzare la stoccata vincente sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. La squadra biancoblu, galvanizzata nel morale, mette una seria ipoteca sulla conquista dei tre punti in palio, in apertura di ripresa, con il promettente Caronti, il quale sfugge alle grinfie dei difensori capitolini, grazie a una splendida triangolazione con Nardini, e da posizione leggermente defilata incastra la sfera nei pressi del palo più lontano.
La quarta segnatura tirrenica porta ancora la firma di Caronti, il quale va a togliere la classica ragnatela dall’incrocio dei pali con una spettacolare esecuzione al volo. Il Grifone Gialloverde, nelle battute conclusive della gara, ha un’impennata d’orgoglio e si toglie la parziale soddisfazione di siglare la rete della bandiera con Barbarisi, il quale sfrutta al meglio un assist di Belfiori e infila da pochi passi l’incolpevole Cojocaru. La Virtus Nettuno, dunque, inanella la decima vittoria in campionato, si conferma nei piani medio-alti della graduatoria e si coccola i baby Francesco Mauro e Caronti (entrambi nati nel 2002 n.d.d.), i quali stanno dimostrando di gara in gara, sotto la guida di una abile stratega come mister Panicci, di avere le giuste credenziali per fare strada nel mondo del calcio.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA