Troppo netta la differenza di caratura tecnica. La corazzata Globo 69 Vibora si aggiudica in scioltezza anche la sfida al vertice con il Garden Roma (3-0), centra la terza vittoria consecutiva e accede come testa di serie al tabellone principale del Campionato di Serie D. Anche in questo caso, il capitano-giocatore Tommaso D’Anversa attua una vera e propria sorta di turn-over per dare la possibilità a coloro che hanno giocato di meno nelle prime due giornate di mettersi in mostra. I primi a calcare il terreno di via Laurentina sono Chiampo e Bertusi, i quali sfoderano una prova collettiva maiuscola e infliggono un pesante passivo ai malcapitati Macrà-Nanni (6-0 6-2). La seconda sfida risulta leggermente più combattuta: Passalacqua e Schirone tengono sempre in mano le redini della gara, ma consentono a Barbuto e Toselli di racimolare qualche game in più rispetto ai compagni che hanno disputato il match inaugurale (6-3 6-4). L’ultima gara, invece, non ha praticamente storia: Cimini e Catenacci regolano con un duplice 6-1 Bardelloni e Blando e permettono al Globo 69 Vibora di archiviare la prima fase con nove successi su altrettanti matches disputati.
Antonio Gravante
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