La sfida al vertice tra le due battistrada del girone numero 7 del Campionato di Serie D3 Maschile va in archivio nel peggiore dei modi per il Garden Village Ardea D. La formazione del presidente Armenia si inchina al doppio di spareggio alla blasonata Ferratella (2-1) e, in solo colpo, perde sia l’imbattibilità stagionale che la vetta della classifica. Il numero uno rutulo, Davide Russotto, anche in questo caso, non tradisce le attese della vigilia, si sbarazza in due set di Franco Acquaviva (6-3 6-0) e colleziona la terza vittoria in altrettanti singolari disputati. Il Garden Village Ardea subisce la rimonta dei capitolini nella seconda delle tre partite in programma. Il generoso Armando Leo, come suo solito, disputa la classica prova di carattere, ma nonostante gli sforzi profusi si trova costretto a issare bandiera bianca di fronte a Giuseppe Riccioni (6-1 6-4). Il portacolori ardeatino sbaglia l’approccio alla gara e, nel set d’apertura, subisce a lungo il gioco del quotato rivale di turno. Il secondo parziale, invece, risulta sostanzialmente equilibrato. I due giocatori procedono a braccetto sino al 4-4, poi Riccioni fa del cinismo la sua dote principale, capitalizza al massimo una palla break nel nono gioco, tiene il servizio nel game successivo, si aggiudica set e match e consente alla sua squadra di rimettersi in carreggiata. La formazione ardeatina, statistiche di rendimento alla mano, prosegue la parabola discendente sotto il profilo dei risultati nel doppio di spareggio. La collaudata coppia Chemi-Leo gioca alla pari contro Andrei e Bertini, ma si inchina in due set, tra mille rammarichi, ai regolarissimi avversari (6-4 7-5). Dopo aver perso il primo periodo, i giocatori rutuli hanno una rabbiosa reazione e si portano con piglio autoritario sul 5-1 a proprio favore. Animata da una grande voglia di rivalsa, la Ferratella alza nuovamente il ritmo e, complice un visto calo fisico di Chemi, causato dall’eccessivo caldo, si aggiudica i successivi sei game e ottiene una vittoria dal peso specifico rilevante in ottica promozione.
Antonio Gravante
RIPRODUZIONE RISERVATA
