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Tc Campobello, che spettacolo

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Forti emozioni, una sana lealtà sportiva e giocate degne di palcoscenici più importanti. Sono state queste caratteristiche le chiavi del successo dei tre tornei di Tennis organizzati, in rapida successione, sulla terra rossa del Tc Campobello. La famiglia Comin, per dare la possibilità di mettersi in mostra a molti appassionati della racchetta dei comuni di Pomezia e Ardea, ha organizzato un Torneo di doppio maschile, uno femminile e uno misto. A centrare la prima vittoria è stata la coppia Antonio Gravante-Maria Fiore, che ha sbaragliato l’agguerrita concorrenza nel Torneo Misto. I vincitori, in ogni modo, a conferma della validità delle coppie partecipanti, hanno avuto il loro bel da fare per conquistare l’ambito trofeo. Gravante e Fiore, infatti, hanno conquistato il pass per la finalissima, prevalendo al “long tie-break”, nei turni preliminari, con i generosi Sperandio-Filippini, Vitali-Spaccini e Varazzi-Morbinati. Nell’atto conclusivo, invece, si sono trovati di fronte la coppia Di Biasio-Leggi, numero uno del seading. La finalissima, nel massimo rispetto delle previsioni della vigilia, è stata molto valida sotto il profilo del gioco. A mettere le mani sul primo set è stato il binomio Di Biasio-Leggi, che è riuscito ad evitare il tie-break, strappando al dodicesimo gioco il servizio agli avversari (7-5). Nella seconda partita, invece, Gravante-Fiore sono saliti prepotentemente in cattedra e si sono imposti con un eloquente 6-2, grazie a una maggiore regolarità da fondo campo e una maggior freddezza sotto rete. L’esito del match, di conseguenza, si è deciso al “long tie-break”. Dopo un inizio equilibrato (4-4), Di Biasio e Leggi sono stati bravi ad allungare nel punteggio (7-8). Ma a quel punto è emerso il carattere di Gravante e Fiore, i quali prima hanno conquistato i successivi due punti sul servizio di Di Biasio, poi hanno chiuso definitivamente i conti a seguito di un diritto vincente della Fiore, ribattuto a rete dalla Leggi (10-8). Da segnalare, sempre per quanto concerne tale manifestazione, che il binomio Ciro Lanzone-Giulia Bruno ha vinto in scioltezza il tabellone di consolazione, sbrigando in due set, nella finalissima, la pratica Luigi Cerrato-Simona Tedoldi. Il Torneo di Doppio Femminile, invece, è andato in archivio nel segno di Giulia Bruno e Cristina Mercanti, le quali hanno avuto un rendimento piuttosto elevato per tutta la durata della competizione. Dopo aver vinto e convinto in tutte le gare della parte bassa del tabellone, Bruno e Mercanti, grazie alla regolarità da fondo campo della prima e al cinismo sotto rete della seconda, hanno completato l’opera, superando di larga misura, nell’atto conclusivo, le rivali Annarita Spaccini e Cristina Cotugno (6-1 6-2). Un grande plauso, in ogni modo, è doveroso nei confronti delle coppie Mara Manzini-Marina Leggi e Dina Gargoni-Silvia Ingallina, che sono uscite di scena nel penultimo atto del Torneo. La competizione rosa, nel massimo rispetto delle previsioni della vigilia, ha ribadito anche le ottime qualità tennistiche delle “under” Irene Vitali, Francesca Giovagnorio, Federica Comin e Martina Viola, che hanno strappato applausi a scena aperta dagli sportivi presenti in tribuna per le loro giocate di pregevole fattura. Di pari passo con il Torneo Femminile, inoltre, si è svolto anche quello Maschile, che ha visto la partecipazione di molti atleti rinomati nel territorio pometino-ardeatino. Ad iscrivere il proprio nome nell’Albo d’Oro della competizione organizzata dal Tc Campobello è stata la collaudata coppia formata da Antonio Gravante e Umberto Di Biasio, che ha avuto ragione in finale, in due set, dei generosi Massimiliano Suadoni e Roberto Morbinati. Dopo un inizio sostanzialmente equilibrato (2-2), Gravante e Di Biasio hanno alzato il ritmo, hanno sfruttato al meglio le proprie caratteristiche e hanno fatto loro il parziale d’apertura (6-2). Galvanizzati nel morale, i due portacolori della Cupola hanno continuato ad esprimersi su buoni livelli anche nel secondo set, conquistando in tutta tranquillità i primi quattro game. A quel punto, Morbinati e Suadoni hanno avuto una rabbiosa reazione, ma non sono riusciti a rientrare in partita. Gravante e Di Biasio, infatti, si sono imposti con il punteggio di 6-3, confermandosi una delle migliori coppie amatoriali del territorio pometino-ardeatino. Nella competizione maschile, inoltre, si sono distinti Paolo Schiaretta e Angelo Navisse e il binomio Massimo Serrecchia e Massimo Pettinari, i quali sono usciti di scena in semifinale dopo aver disputato in precedenza diversi match molto validi sotto il profilo squisitamente tecnico-tattico. “Oltre a rivolgere i nostri più sinceri complimenti ai vincitori dei tre tornei, ci teniamo a fare un grande plauso a tutti i partecipanti, i quali ci hanno regalato due mesi di grandi emozioni e si sono affrontati sempre nel massimo rispetto della sana lealtà sportiva – precisa Maria Viola, presidentessa del Tc Campobello –  . Approfittiamo dell’occasione per invitare gli sportivi di Pomezia e dintorni a seguire in questi giorni la prima edizione del Torneo di Primavera, kermesse sportiva che coinvolge oltre sessanta tennisti della nostra zona. Lo spettacolo è ampiamente assicurato…”.

 

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