Una vittoria che non fa proprio una grinza. Frutto di una grande compattezza di gruppo e di una manovra corale piuttosto lineare e nel contempo redditizia. Sfoderando una prova collettiva maiuscola, l’Inghilterra piega in finale la resistenza della temuta Germania (4-1), si aggiudica la quinta edizione del RiTorneo Matusa – Memorial Bizzaglia e iscrive per la prima volta il proprio nome nella kermesse pometina organizzata da Stefano Pozzi, Sergio Forlani e Franco Conficoni.
La compagine del Regno Unito concretizza, con grande cinismo, la prima occasione utile della gara per merito di Dante Marcelletti, il quale fa valere anche in questo caso le sue comprovate doti di “tiratore scelto”, trasforma di potenza un calcio di punizione dal limite dell’area e si conferma una pedina inamovibile dello scacchiere di mister Ulderico Leone.
Il punteggio cambia per la seconda volta in apertura di ripresa. La Germania ristabilisce l’equilibrio con Del Grosso, il quale finalizza da pochi passi una pregevole azione corale. La formazione d’Oltre Manica, però, ha una generosa reazione e allunga di nuovo nel punteggio con Cammarano, il quale si limita a finalizzare dall’interno dell’area una veloce ripartenza di Mazzuca. I tedeschi, a quel punto, si spingono a pieno organico in avanti e sfiorano in un paio di circostanze la parità, ma trovano sulla propria strada uno strepitoso Pompei, bravo ad opporsi con grande mestiere alle insidiose conclusioni di D’Aiello e soci.
Scampato il pericolo, l’Inghilterra sfrutta al meglio i maggiori spazi concessi dagli avversari, chiude definitivamente i conti grazie a una doppietta dello scatenato Mazzuca e si toglie la soddisfazione di vincere la quinta edizione della rinomata manifestazione sportiva pometina. Gli organizzatori, come al solito, hanno previsto anche alcuni premi individuali.
Come miglior giocatore è stato Dante Marcelletti (Inghilterra), il quale si è rivelato un costante punto di riferimento per i suoi compagni, mentre Paolo Cazzorla (Russia) è stato premiato come miglior giocatore Over 60. La palma di miglior portiere, invece, è stata appannaggio di Alessandro Spina (Russia), il quale è stato protagonista di numerosi interventi strappa-applausi sia nella fase a gironi che in quella ad eliminazione diretta. Il quarto è ultimo premio individuale è stato consegnato a mister Ulderico Leone (Inghilterra), il quale ha guidato, dall’alto del suo comprovato bagaglio di esperienza, la sua squadra verso una storica vittoria.
Antonio Gravante
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