Disputando una prova collettiva più che positiva sotto il profilo del gioco, la Germania fa valere la maggiore caratura tecnica nei confronti del fanalino di coda Olanda (4-2), chiude le prime tre gare stagionali con un bilancio di due vittorie e un pareggio, ma a seguito di una peggiore differenza reti con la Spagna, vittoriosa a sua volta di larga misura contro la Francia, si trova costretta ad accontentarsi della piazza d’onore nella fase preliminare.
La gara comincia sotto il sogno degli orange, i quali sbloccano il risultato per merito del solito Carlo Lombardi, il quale si procura e trasforma con freddezza un calcio di rigore. La squadra di Trabocchini non si abbatte per la rete subita, riordina immediatamente le idee e pareggia i conti con l’ottimo Del Grosso, bravo a finalizzare un’azione manovrata. La Germania continua a fare la partita e ribalta la situazione a suo favore con una splendida marcatura di Amati, il quale calcia da posizione siderale e incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali più lontano.
La formazione tedesca, dopo l’intervallo, allunga definitivamente nel punteggio con Pacetta e R. Lombardi. Il primo ha il merito di ricoprire il ruolo di terminale offensivo di un’azione costruita con l’apporto di quasi tutti gli effettivi in campo, mentre il secondo cala il poker dal dischetto. La sesta e ultima segnatura si registra nel finale di gara. L’Olanda assottiglia le distanze con Carlo Lombardi, il quale ha il merito di rendere meno pesante la terza sconfitta stagionale per la sua squadra. La Germania, dunque, approda da seconda forza del girone alla fase ad eliminazione diretta e prosegue a gonfie vele il proprio cammino nella quinta edizione del RiTorneo Matusa-Memorial Bizzaglia.
Antonio Gravante
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