L’attesa sfida al vertice della terza e ultima giornata della fase preliminare va in archivio sotto il segno della Russia. La squadra allenata da Spadaro piega la resistenza dell’Inghilterra (3-2), centra l’en-plein di successi e arriva con la giusta carica emotiva agli ottavi di finale del RiTorneo Matusa-Memorial Bizzaglia.
Le due contendenti, consapevoli dell’importanza della posta in palio, costruiscono svariate occasioni degne di nota nel corso del primo tempo, ma faticano a pungere in area di rigore. Basti pensare che si registra soltanto una marcatura fino all’intervallo. A sbloccare il risultato è la Russia con Alessandrini, il quale apre le danze con una chirurgica conclusione da fuori area. La sfera si insacca imparabilmente a fil di palo.
Il settebello di Spadaro interpreta la gara con la giusta sagacia tattica nel corso della ripresa e consolida il vantaggio grazie a D’Alessandro e ancora Alessandrini. Il primo corregge in rete una conclusione del bomber Aiello, mentre il secondo firma la doppietta personale con una stoccata vincente da fuori area grazie alla fattiva collaborazione dello stesso Aiello. L’ex giocatore della Roma fa ottimamente velo, elude l’intervento del portiere e consente al proprio compagno di iscrivere nuovamente il proprio nome nell’elenco dei marcatori.
L’Inghilterra, sotto di tre reti, ha una generosa reazione d’orgoglio e accorcia le distanze con Dante Marcelletti, bravo a trasformare con freddezza un calcio di rigore. La squadra d’Oltre Manica, poco più tardi, concede il bis con Cammarano, il quale sigla la prima rete personale stagionale dal limite dell’area. I ragazzi allenati da Ulderico Leone, nei restanti minuti da giocare, provano a completare la rimonta, ma non riescono nel proprio intento per la buona prova disputata dai difensori rivali, lesti a bloccare sul nascere ogni situazione delicata.
La Russia, di conseguenza, fa ancora una volta bottino pieno, supera il primo esame dall’elevato coefficiente di difficoltà e prosegue a gonfie vele il cammino nella rinomata kermesse sportiva pometina.
Antonio Gravante
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