Trascinata dagli scatenati Versari e De Rossi, autori di una doppietta a testa, l’Olanda si aggiudica la sfida tra fanalini di coda con la Francia (4-3), riscatta prontamente il passaggio a vuoto accusato all’esordio contro la corazzata Spagna e conquista i primi tre punti stagionali. La sfida sul manto sintetico del “Campo dei Preti” risulta dai classici due volti.
La squadra allenata da Rendina ha un ottimo approccio alla gara e mette una seria ipoteca sul massimo della posta in palio con un primo tempo ai limiti della perfezione sotto il profilo del gioco. Costretta a fare di necessità virtù e a schierare nell’inedito ruolo di portiere Sergio Forlani, a causa del forfait dell’ultima ora di Paglia, la compagine transalpina prova generosamente a rientrare in partita nel corso della ripresa, realizza tre reti, ma non riesce a completare la rimonta e si trova costretta ad uscire dal campo a mani vuote per la seconda giornata consecutiva. Passiamo alla cronaca.
Gli orange scendono in campo con la giusta carica emotiva, si fanno apprezzare per un gioco piuttosto lineare e prendono il largo nel punteggio grazie alle stoccate vincenti di Versari e De Rossi. Gli stessi attaccanti, nella seconda parte del tempo, concedono entrambi il bis e permettono ai propri compagni di andare al riposo con una dote di quattro reti di vantaggio. Dopo l’intervallo, la formazione allenata da Bertazzoni cambia prepotentemente marcia e accorcia le distanze con l’ottimo Conficoni. Successivamente tra le fila transalpine sale in cattedra Alessandrini, il quale firma una doppietta da autentico bomber di razza e rende più incerte le ultime battute della gara.
Catechizzata a un maggior spirito di sacrificio da mister Rendina, l’Olanda contiene il veemente forcing degli avversari sino al triplice fischio, passa alla cassa a riscuotere l’intero bottino e acquisisce una maggiore fiducia nei propri mezzi.
Antonio Gravante
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